Un saluto caloroso di sorrisi, parole e gratitudine quello che ha coinvolto studenti, docenti e personale dell’Istituto superiore “Marco Casagrande”, uniti nell’abbraccio al dirigente scolastico Paolo Rigo, che dopo una lunga carriera lascia la scuola per andare in pensione, a partire dal 1 settembre prossimo.
Proprio nell’ultimo giorno di lezione, ieri mercoledì 8 giugno, i rappresentanti di istituto hanno convocato tutti nel giardino esterno per manifestare il grazie e il bene al professor Rigo, il quale, ignaro della bella sorpresa preparata, è stato accolto con un lungo e sincero applauso.
A nome degli alunni, i rappresentanti hanno letto una lettera rivolta allo stesso Rigo: “La ringraziamo per gli anni passati insieme, per il sostegno che abbiamo sempre trovato in lei, per le critiche che ci hanno aiutato a crescere ogni giorno e per il lavoro che ha fatto sempre con impegno e dedizione, anche nei momenti più difficili”.
“Grazie anche per aver contribuito in modo decisivo – hanno proseguito – a portare il Casagrande ad essere una delle scuole più serene del territorio, capace di accogliere ogni studente”.
Con vivo stupore e sorpreso dall’evento, il dirigente Rigo – da ben sedici anni alla guida dell’istituto pievigino – si è così espresso davanti al foltissimo gruppo di studenti che gremivano l’area esterna adiacente la palestra: “La scuola siete voi, e siete voi, con i vostri docenti, ad aver contribuito a far diventare il Casagrande un istituto riconosciuto non solo a livello provinciale, ma anche regionale: l’unico merito che ho è quello di aver avuto fiducia in voi e nei docenti, e questo mi ha permesso di vivere la mia vita professionale qui in maniera assolutamente positiva, tanto da non aver mai voluto il trasferimento”.
Le centinaia di allievi del Casagrande sono stati dunque gli ultimi di una lunga schiera: ben quindicimila, secondo lo stesso dirigente, gli studenti che Rigo ha incontrato nella sua carriera.
Forti i messaggi che ha lanciato il dirigente: “La scuola ha il compito di saper cogliere le differenze – ha proseguito -, ed è con le differenze che costruiamo il futuro. Non c’è nessun futuro se non c’è un cambiamento in questo senso”.
“Auguro a voi il meglio che possiate ottenere dalla vita, ricordandovi però che lo raggiungerete se siete decisi e tenaci e non vi scoraggiate alla prima difficoltà” ha concluso.
Come detto, il preside Rigo lascia il Casagrande e raggiunge la meritata pensione dopo aver trascorso ben sedici anni consecutivi alla guida dell’istituto di via Stadio, comprensivi anche di una serie di reggenze di altri istituti veneti.
Molto stimato a livello locale e non solo, il dirigente Rigo è sempre stato apprezzato per il suo impegno a favore delle iniziative di collaborazione con enti per la valorizzazione del territorio e la promozione dell’eccellenza della scuola, risultata vincitrice e selezionata con risultati eccellenti in tanti progetti e concorsi provinciali e regionali, anche a livello nazionale.
Nato a Treviso nel 1958, dopo gli studi al Liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Treviso, ha conseguito la Laurea in Scienze biologiche all’Università di Padova nell’anno accademico 1981/82.
Nell’anno scolastico 1983/84 ha iniziato la sua carriera di insegnamento alla scuola media statale “Dante Alighieri” di Montebelluna, e l’anno successivo ha ottenuto la cattedra di Scienze naturali, Chimica e Geografia all’Istituto magistrale (ora Liceo) “Angela Veronese” di Montebelluna, istituto nel quale ha insegnato fino al 31 gennaio 2004 per assumerne la carica di Dirigente incaricato al partire dal giorno successivo.
Dopo un ulteriore anno di insegnamento, sempre al Veronese di Montebelluna, negli anni scolastici 2005/2006 e 2006/2007 ha assunto l’incarico di Dirigente incaricato, prima all’ITT “Giuseppe Mazzotti” di Treviso e successivamente all’ISISS “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo. Risultato vincitore del corso concorso ordinario per il reclutamento di Dirigenti scolastici, nell’anno scolastico 2007/2008 ha assunto l’incarico di Dirigente scolastico sempre all’ISISS “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo, incarico mantenuto a tutt’oggi. Negli anni, ha ricoperto anche la carica di Dirigente reggente in vari istituti, l’ultimo dei quali il comprensivo “Dante Alighieri” di Forno di Zoldo.
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