Il motto più celebre della musica: “Paganini non ripete!”

A trentasei anni, il violinista Niccolò Paganini è all’apice della fama. Negli ultimi cinque anni ha percorso interamente l’Italia vincendo nella sfida lanciatagli nel 1812 dal francese Charles Philippe Lafont, tra i maggiori virtuosi del violino del suo tempo.

Tra le tappe dell’inverno 1818 anche tre città del Regno di Sardegna: Vercelli, Alessandria e la capitale Torino, dove si esibisce al “Teatro Carignano”. Tra il pubblico figura anche l’erede al trono Carlo Felice, destinato a guidare il Regno per dieci anni a partire dal 1821, anno della morte del fratello maggiore Vittorio Emanuele I.

Il programma prevede l’esecuzione di tre accademie composte dallo stesso Paganini: serie di accordi di difficile impostazione, trilli e salti di registro le rendono al tempo inavvicinabili per ogni altro violinista europeo.

Ma si tratta di capolavori le cui difficoltà tecniche possono causare lesioni ai polpastrelli, difficilmente sopportabili nel corso di una esecuzione. Carlo Felice, a esibizione conclusa, fa chiedere al Maestro di ripetere parte del brano. Forse a causa delle lacerazioni, forse a causa dell’amore di Paganini per l’improvvisazione, il violinista risponde con una laconica e piccata risposta destinata a entrare nel linguaggio comune:

«Paganini non ripete!»

La reazione non si fa attendere: a Paganini viene impedita l’esecuzione del terzo concerto in programma.

La replica del violinista è immediata, il Maestro cancella i concerti ancora da tenere ad Alessandria e Vercelli. In due lettere, inviate all’amico avvocato Germi, scriverà il 25 febbraio 1818: «La mia costellazione in questo cielo è contraria. Per non aver potuto replicare a richiesta le variazioni della seconda Accademia, il Sig. Governatore ha creduto bene sospendermi la terza […]» e nella seconda dell’ 11 marzo: «In questo regno, il mio violino spero di non farlo più sentire» Promesse destinate a non essere mantenute; il “Guarneri del Gesù”.

(Fonte: Associazione Toti Dal Monte. Foto: web).
#Qdpnews.it

Total
5
Shares
Articoli correlati