Grande successo per l’evento “La spiritualità nella musica”

Grande successo per l’evento “La spiritualità nella musica” che si è tenuto domenica 16 febbraio al Fondaco del Gusto di Pieve di Soligo, organizzato dall’Associazione Musicale Toti Dal Monte. Il pubblico, accorso numerosissimo, ha dimostrato grande attenzione e soddisfazione, confermando l’interesse per un tema così profondo e coinvolgente.

L’evento, parte del Progetto Essere – Armonie di emozioni ideato e condotto dal Maestro Roberto Fantinel, ha offerto un’esperienza unica, in cui la musica sacra di compositori come Bach e Vivaldi ha fatto da filo conduttore. Il Maestro Fantinel ha saputo avvicinare il pubblico alla comprensione del genio e delle motivazioni che spinsero questi grandi artisti a creare opere di straordinaria profondità spirituale, guidando i partecipanti in un ascolto attento e meditativo.

A detta di tutti i partecipanti, l’ora e mezza di incontro è trascorsa fin troppo in fretta, tanto gli argomenti trattati erano appassionanti. L’emozione suscitata dalla musica e dalle parole del Maestro Fantinel ha reso l’evento un momento indimenticabile, rafforzando l’importanza della musica come ponte tra l’umano e il divino, o come specificato dal Maestro, qualsiasi sia l’entità superiore in cui si creda.

A conclusione della serata, il Maestro Giancarlo Nadai, presidente della Toti è così intervenuto: “Vista la grande soddisfazione sia dei partecipanti che del nostro stimato relatore, non posso che confermare che l’Associazione Musicale Toti Dal Monte organizzerà anche gli altri quattro incontri previsti dal progetto del Maestro Fantinel. Gli appuntamenti si terranno sempre al Fondaco del Gusto, location che si è rivelata perfetta per questo tipo di appuntamenti”.

Le date verranno comunicate a breve, confermando così l’impegno dell’Associazione nel
promuovere la cultura musicale e la riflessione artistica.

Il progetto Essere, con i suoi appuntamenti tematici, si conferma un’importante iniziativa culturale volta a rendere accessibili a tutti le espressioni artistiche, creando momenti di condivisione e appartenenza. Gli incontri futuri, che spazieranno da Mozart a Beethoven, dalla musica strumentale all’opera lirica, promettono di offrire ulteriori spunti di riflessione e intense emozioni, consolidando il ruolo della musica come linguaggio universale di umanità e spiritualità.

(Autore: Dplay)
(Foto: Giancarlo Nadai)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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