Issato un grande striscione per il Beato Giuseppe Toniolo sul campanile del Duomo. L’arciprete: “Dedichiamo a lui i lavori di restauro”

Sono state fatte le cose davvero in grande (e in alto) per il decennale della beatificazione di Giuseppe Toniolo a Pieve di Soligo: da ieri, sabato 28 maggio, troneggia sulla parte elevata del campanile del Duomo un grande manifesto verticale che reca l’immagine del celebre economista e sociologo cattolico assurto agli onori degli altari il 29 aprile 2012, le cui spoglie sono custodite all’interno del tempio pievigino.

Il testo impresso a chiare lettere e ben leggibile dal sagrato antistante la chiesa è il seguente: “Pieve di Soligo rinnova la devozione al Beato Giuseppe Toniolo dedicandogli il restauro del Duomo delle opere parrocchiali e di Piazza Balbi Valier nel 10° anniversario della beatificazione”.

La bella novità per la comunità pievigina giunge proprio a pochi giorni dalle celebrazioni programmate per il prossimo giovedì 2 giugno, appuntamento di grande rilievo per la città, che così potrà festeggiare le inaugurazioni degli interventi al Duomo e dei lavori di ristrutturazione di Piazza Balbi Valier.

Già alle prime messe domenicali di oggi, domenica 29 maggio, molti fedeli hanno potuto apprezzare lo striscione verticale e il fatto che si sia voluto dare un segnale così eloquente rispetto alle opere compiute e alle devozione dell’intera comunità per il professore trevigiano. Da non dimenticare, infatti, che giusto a Pieve avvenne il miracolo per intercessione di Giuseppe Toniolo che consentì l’ascesa agli onori degli altari dell’ispiratore dell’Università Cattolica: il 10 giugno 2006 fu guarito il giovane imprenditore pievigino Francesco Bortolini grazie alla preghiera comunitaria rivolta al futuro beato.

Al termine della celebrazione odierna delle 10 l’arciprete, don Giuseppe Nadal, ha sottolineato come la volontà di dedicare al beato i lavori di restauro testimoni “una rinnovata fiducia nei confronti del Toniolo”, figura importante per la comunità di Pieve di Soligo, nel cui Duomo egli si sposò con Maria Schiratti, il 4 settembre 1878, data diventata ora giorno della memoria liturgica del beato pievigino.

Gli interventi di manutenzione straordinaria delle opere parrocchiali, curati dall’impresa Lorenzon Costruzioni, sono iniziati nell’agosto 2021 e si sono protratti fino alle prime settimane di quest’anno (qui l’articolo).

Sono state eseguite l’applicazione dei trattamenti biocidi con lo scopo di uccidere muschi e licheni formatisi nel tempo e infiltratisi pericolosamente nella struttura, l’opera di smantellamento della precedente copertura e di realizzazione di quella attuale, la costruzione anche del nuovo impianto di impermeabilizzazione; la pulizia e il restauro completo della facciata principale e di quella laterale sopra i matronei, oltre al risanamento del manto sovrastante e alla realizzazione della copertura dei matronei. Inoltre sono stati restaurati anche la canonica e l’edificio che ospita la cappella e la sede della corale, adiacente il Duomo.

Nelle prossime settimane saranno oggetto di restauro anche il campanile e la parte più vecchia dell’oratorio.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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