Dopo 5 anni la Lega pievigina è tornata a congresso eleggendo anche il segretario e il direttivo: l’incontro è avvenuto ieri sera, martedì 3 maggio, alle 20.30 a Pieve di Soligo.
La scelta del segretario è ricaduta sul già capogruppo Andrea Ros, mentre i componenti del consiglio direttivo sono Mauro Canal, sindaco di Refrontolo, Mirco Rizzetto, ex assessore della giunta Tonello a Moriago della Battaglia, Evelina Tomasella, ex sindaco di Pieve di Soligo, Elio Callegher, giovane militante, Ivana Lucchetta e Simone Zago, già militanti “senior” del gruppo.
Presenti alla serata anche il consigliere regionale Alberto Villanova e il consigliere Valentina Dorigo. “È stata una lunga attesa – ha affermato Andrea Ros – il Covid e il cambio del nome da Lega Nord a Lega Salvini ci hanno rallentato ma ora tutti i congressi della provincia sono ripartiti e finalmente anche noi torniamo attivi. C’è molto da fare ma siamo ottimisti”.
Il programma per la gestione della sezione di Pieve di Soligo è stato presentato proprio dal neo segretario Ros, che ha dichiarato: “Cari militanti, dopo anni di commissariamento della nostra sezione, finalmente sono ripartiti i congressi e possiamo dare alla Lega Pievigina un nuovo e rinnovato consiglio direttivo. Mi candido a segretario della nostra sezione con l’obiettivo di ricompattare e unire tutti i militanti. Le divisioni non portano a niente, dobbiamo guardare avanti e pensare che questo sia un nuovo inizio per tutto e tutti”.
Ros afferma che la forza della Lega è sempre stata l’unione, anche con un vivace dialogo interno, e il lavoro fatto negli anni sul territorio, tra la gente: “Sono fermamente convinto che anche nel nostro paese dobbiamo ripartire da questo”.
Ecco perché tra gli obiettivi principali c’è la campagna tesseramento, finalizzata ad avvicinare al movimento gli iscritti. Tesseramento che, precisa Ros, va gestito con ordine e monitorato regolarmente cercando di coinvolgere nelle iniziative di partito i nuovi soci, arrivando al rinnovo.
La finalità è ottenere un maggior numero di soci sostenitori e di conseguenza militanti, per avere sempre più uomini e donne di partito sul territorio a raccogliere le istanze dei cittadini. “Le istanze poi verranno discusse con i rappresentanti della Lega in Consiglio Comunale”.
“Un altro punto che ritengo importante – segnala – una volta che le varie sezioni avranno trovato il giusto equilibrio, è quello di iniziare a ragionare non come singola sezione (nel nostro caso Pieve-Refrontolo-Moriago), ma confrontarsi con le varie realtà nel Quartier del Piave con l’obiettivo un giorno di parlare con un’unica voce, quella del Quartier del Piave”.
Oltre a questo Ros dice che ritiene fondamentale riprendere le iniziative di piazza per far capire ai concittadini, sostenitori e non, che la Lega pievigina esiste ancora ed è pronta ad affrontare le sfide politico-amministrative future con forza e determinazione. “Dopo questi anni la voglia di ripartire è tanta e mi auguro che per i nostri militanti e sostenitori futuri sia lo stesso” conclude.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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