Dieci anni di Centri Sollievo grazie alla sinergia tra enti e volontariato: gli eventi in programma

Dieci anni di Centri Sollievo grazie alla sinergia tra enti e volontariato

Sono passati dieci anni da quando, in attuazione della delibera regionale 1873 del 2013, hanno fatto la loro comparsa nel territorio di quella che poi sarebbe diventata l’Ulss 2 i primi Centri Sollievo, nati con l’obiettivo di offrire un supporto gratuito alle famiglie che accolgono in casa persone affette da patologie legate al decadimento cognitivo, grazie all’opera di preparati e motivati volontari.

Il progetto si è evoluto nel tempo e oggi, infatti, è rivolto anche alle persone con malattia di Parkinson, con il proposito di mettere in campo un “sollievo” sempre più personalizzato rivolto a chi presta assistenza, i caregiver, che includa l’ascolto, la condivisione del progetto di cura e il mantenimento del potenziale della persona interessata. Le attività che a questo scopo vengono svolte nei Centri sono tarate sul livello del singolo e sulle abilità residue. Viene attivata una supervisione periodica da parte di professionisti esperti, dedicata ai gruppi di volontari, fondamentali per l’esistenza dei Centri.

I NUMERI

Oggi, sul territorio provinciale sono attivi 47 Centri Sollievo dedicati all’Alzheimer e 5 Centri dedicati al Parkinson con il coinvolgimento di:

  • 790 volontari
    • 605 ospiti
    • 322 familiari
    • per oltre 5.000 giornate di attività e circa 16.000 ore di sollievo “donato” alle famiglie

Il progetto di realizzazione dei Centri Sollievo, partito dieci anni fa in tre Ulss allora diverse, si è uniformato nel territorio della Marca trevigiana creando importanti condivisioni di esperienze che hanno ricevuto nuovo impulso, dopo uno stop causato dal Covid, con la creazione nel 2021 di un Tavolo di coordinamento provinciale.

La rete dei Centri Sollievo dell’Ulss 2 si è consolidata negli anni grazie alle collaborazioni e alle sinergie tra Istituzioni, associazioni di volontariato e servizi dell’Azienda sanitaria. Il punto di forza di tale progetto consiste proprio nel coinvolgimento e nella collaborazione dei diversi attori pubblici e privati coinvolti, come ad esempio i Servizi Sociali dei Comuni, il Terzo Settore, i Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) dell’Ulss 2, i Medici di Medicina Generale, le Associazioni di Volontariato e la cittadinanza tutta.

Il processo di invecchiamento della popolazione porterà inevitabilmente a un incremento di persone che necessiteranno di questo tipo di servizio, e per questo il Tavolo di Coordinamento Provinciale dei Centri di Sollievo, che risulta essere uno strumento partecipativo di confronto finalizzato a garantire lo sviluppo del Progetto Regionale, mette in campo azioni per un continuo miglioramento, facendo rete tra i vari interlocutori.

Per valorizzare il grande lavoro svolto dai volontari in questi dieci anni e dare risalto all’importanza di partecipare come cittadini nell’aiuto alle famiglie che affrontano i disturbi cognitivi, sono in programma nei mesi di settembre e ottobre una serie di iniziative aperte a tutti. Gli eventi, organizzati in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra il 21 settembre, sono stati pensati partendo dalla specificità dei vari territori, dalla loro storia, riconoscendo la diversità come valore.

Un fil rouge lega tutti gli appuntamenti: le magliette viola, colore che identifica l’Alzheimer, indossate dai partecipanti. La scelta di tale colore si rifà al  fiore “non ti scordar di me” e vuole rappresentare la vicinanza alle tante persone che vivono tale condizione.

Questi gli eventi in programma nel mese di ottobre, che si sommano a quelli già svolti a settembre:

Distretto Pieve Di Soligo

Domenica 20 ottobre, a Pieve di Soligo, dalle 11:00 alle 17:00, “…Una storia che cambia…”. All’interno dell’iniziativa dello spiedo gigante, i Centri Sollievo del Quartier del Piave si raccontano.

Distretto Asolo

Giovedì 3 ottobre, nella biblioteca di Montebelluna, convegno. All’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Montebelluna, interverrà il sociologo Vittorio Filippi, che illustrerà il complesso quadro di isolamento e solitudine tra gli anziani. La seconda parte del convegno offrirà testimonianze dei vari Centri Sollievo con esperienze sia degli ospiti che degli stessi volontari.

Sabato 5 ottobre, a Montebelluna, “Tutti in piazza con le associazioni di volontariato”. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Montebelluna. Durante la mattinata studenti degli Istituti Superiori intervisteranno i volontari delle associazioni presenti per capire il senso del loro servizio, di chi si prendono cura, etc.. Per i Centri Sollievo saranno presenti famigliari, ospiti e volontari che si racconteranno per creare un legame tra le varie generazioni. Nel pomeriggio è prevista una grande tombolata, e a seguire dimostrazioni di Tai-Chi, Bio-Danza e canto in sinergia con il Centro Sollievo Parkinson e i Centri Sollievo Alzheimer di Trevignano, Segusino e Vedelago.

Giovedì 24 ottobre, ad Asolo, serata informativa. Evento per la popolazione dedicato al tema dei disturbi cognitivi, organizzato in sinergia con il Comune di Asolo e i Centri Sollievo. Sono previsti un paio di interventi di professionisti e un momento durante il quale i volontari si racconteranno.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati