I territori, per distinguersi, devono offrire contenuti culturali unici e rilevanti, capaci di generare interesse e motivare sia cittadini permanenti sia temporanei. In particolare, coinvolgere le giovani generazioni è essenziale, dato che vivono in una dimensione dove reale e virtuale si fondono e dove la sostenibilità ambientale è prioritaria. La cultura è vista come un elemento che contribuisce al benessere collettivo, favorendo una qualità della vita più consapevole e profonda.
Il caso della “Casa Parlante” di Andrea Zanzotto, restaurata come luogo di memoria culturale e comunitaria, rappresenta un esempio di come un’attrazione possa fondere passato e presente. Grazie a installazioni interattive e multisensoriali di Studio Azzurro, la Casa offre un’esperienza immersiva e personalizzata che invita il visitatore a riflettere e ad approfondire, aggiornandosi nel tempo con nuovi stimoli e contenuti.
Questa iniziativa è parte di una rete più ampia di “Case d’artista” nel Veneto e in Italia, dove il legame tra luoghi culturali come le case di Tiziano, Buzzati e Canova consente di creare percorsi reali e virtuali, favorendo la conoscenza storica e culturale e migliorando l’offerta turistica attraverso la condivisione di risorse.
Il progetto di ampliamento della Casa di Andrea Zanzotto mira a rendere questo spazio un polo culturale e tecnologico, integrando esperienze immersive, educative e digitali. Esperienze immersive, al primo piano della Casa, nuovi contenuti audiovisivi provenienti da archivi selezionati arricchiranno l’esperienza del visitatore, permettendogli di esplorare l’universo creativo di Zanzotto. Installazioni nelle diverse stanze intrecciano passato e futuro, realtà e virtualità, unendo microcosmo e macrocosmo. La narrazione interattiva, multisensoriale e coinvolgente permette di mantenere viva la memoria del poeta.
Design “mimetico” e interfacce naturali: Per preservare l’atmosfera di “spazio vissuto” con i mobili e gli oggetti originali della famiglia, le installazioni multimediali vengono integrate in modo discreto e in armonia con l’arredamento. Cornici vuote di diverse forme e dimensioni vengono posizionate nel salottino; quando appese a un chiodo, attivano proiezioni video che raccontano storie di famiglia e paesaggi legati alla vita del poeta.
Dimensione educativa e sensibilizzazione ecologica: Il progetto si impegna a sensibilizzare i visitatori sulla transizione ecologica attraverso percorsi educativi e visite guidate a tema, sia per il pubblico generico che per le scuole. Le visite coinvolgeranno pubblici di tutte le età, senza barriere culturali e generazionali, con l’obiettivo di rendere la Casa un luogo vissuto e inclusivo.
Piattaforma digitale andreazanzotto.it: Per ampliare l’accessibilità, la piattaforma online dedicata ad Andrea Zanzotto diffonderà le attività culturali e commemorative della Casa, estendendo il coinvolgimento dei visitatori reali e virtuali oltre la visita fisica. La piattaforma favorirà anche un dibattito culturale su temi chiave come letteratura, arti, società e transizione verde.
Innovazioni tecnologiche: L’intervento multimediale include l’uso di cornici interattive dotate di sensori magnetici e un sistema di gestione remota. Il sistema tecnologico consente la gestione in tempo reale delle apparecchiature e la regolazione del consumo energetico in base ai flussi di visita. Un software di controllo centralizzato assicura l’efficienza e il monitoraggio degli apparati multimediali.
Casa di Zanzotto si pone quindi l’obiettivo di fondere tradizione e innovazione tecnologica per preservare la memoria del poeta, coinvolgere il pubblico in esperienze educative e stimolare la sensibilità ecologica e culturale, rendendola un centro culturale di riferimento.
(Autore: Matteo De Noni)
(Foto: Matteo De Noni)
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