L’Università Popolare dell’Asolano riparte oggi con un calendario ricco di incontri: lectio magistralis con Pasquale Borsellino al teatro dell’Istituto Filippin

Riparte da oggi l’Università Popolare dell’età libera e per l’educazione permanente dei Comuni dell’Asolano, a cura dell’Auser: “Il calendario che abbiamo preparato riprende il programma che non abbiamo potuto completare l’anno scorso – scrive nella presentazione il presidente dell’Università Daniele Ferrazza – ci saranno momenti di approfondimento e di riflessione; e momenti di leggerezza e di svago, com’è giusto che sia, soprattutto in questo momento”.

Per iniziare, la lectio magistralis che aprirà l’anno scolastico 2021-22 sarà tenuta dal professor Pasquale Borsellino, con il titolo “La semplicità (leggerezza) come una complessità risolta”, in programma per questo pomeriggio alle 15.

La location si sposterà quest’anno dal Collegio Santa Maria Bambina di Crespano al teatro degli Istituti Filippin a Paderno del Grappa e ci sarà un leggero sconto sulle iscrizioni per incoraggiare una presenza costante agli appuntamenti. Per l’iscrizione basterà presentarsi alla sede dei corsi, muniti di certificazione verde.

Quello di questo pomeriggio con Borsellino, è il primo di una serie di incontri a cadenza bisettimanale (per un’ora e mezza il martedì e il venerdì) con professionisti ed esperti che garantiranno, secondo il direttivo, un’osservazione del presente, del passato e del futuro da prospettive diverse. In un primo modulo, saranno Adriano Madàro, giornalista e sinologo (qui il link all’ultima intervista di Qdpnews.it sul suo libro “Capire la Cina”), i dottori Edoardo Pittalis, Massimiliano Zardo e Giorgio Spagnol a introdurre delle lezioni, interpretando “dove va il mondo”.

Si parlerà poi prossimi mesi di psicologia, di cambiamenti climatici, di filosofia, di letteratura, di storia locale e nazionale, di storia dell’arte e di giustizia. La programmazione prevede anche alcuni incontri straordinari con personalità che si sono distinte in varie discipline culturali: tra questi, uno riguarderà Paolo Malaguti, finalista asolano all’ultima edizione del Premio Campiello.

(Foto: Università popolare).
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