È sbarcata ieri a Pederobba l’iniziativa sportivo-ambientale “Plastic Free Ride”, un progetto nato nel 2019 e cresciuto nel tempo a “suon di pedalate” e di amore per l’ambiente. I protagonisti di questa iniziativa sono dei rider che, con pinza e carrello, viaggiano liberi in sella alle loro biciclette per ripulire le strade dai rifiuti.
Dopo Arco di Trento, ieri è stata effettuata una nuova raccolta proprio nel territorio del Comune di Pederobba, dove sono stati utilizzati i totem Wamii come punti di partenza, di arrivo e di transito.
Wamii ha unito la mission di “Plastic Free Ride” con le funzionalità della sua applicazione in modo tale da segnalare i rifiuti raccolti lungo i tratti interessati, suddividendoli a seconda della loro tipologia ed esponendo le caratteristiche del residuo.
“Pederobba dà il benvenuto a Plastic Free Ride e a Wamii per questa straordinaria iniziativa che vede protagonista il nostro Comune – afferma l’assessore all’ambiente Fabio Maggio – Sono ormai decine le iniziative a tutela dell’ambiente e contro l’abbandono dei rifiuti che cittadini comuni e associazioni stanno portando avanti nel nostro territorio. Ringrazio queste due realtà che hanno dedicato il loro tempo per ripulire le nostre strade: siamo fieri che sia stato scelto il nostro paese per una nuova tappa di un progetto davvero encomiabile”.
“Ci spostiamo in bici – commenta Sara Mazzarella -, muniti di pinze e cestini, per contenere la plastica e i rifiuti che troviamo lungo le strade e i sentieri. I ragazzi di Wamii ci hanno invitato a Pederobba per percorrere insieme uno dei loro sentieri e mappare tutti i rifiuti che troveremo durante il percorso. L’obiettivo è quello di vedere veramente qual è la mole di rifiuti presenti sulle nostre strade”.
“Con il progetto Plastic Free Ride viaggiamo raccogliendo la plastica e i rifiuti che troviamo lungo le strade – aggiunge Raffaele Fanini – Fino a questo momento abbiamo fatto diversi viaggi: dal Lago di Garda fino a Rimini, sempre dal Lago di Garda fino a Lucca e poi quello più lungo, che risale alla scorsa estate, dai Monti Lessini fino a Santa Maria di Leuca. In 18 giorni abbiamo raccolto una quantità immensa di plastica. Speriamo che il nostro messaggio possa sensibilizzare le persone su questo problema”.
(Foto: Comune di Pederobba).
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