La prima nota positiva in questo particolare momento di emergenza sanitaria riguarda uno tra i primi cittadini del Comune di Pederobba risultati positivi al Coronavirus: è stato finalmente dimesso.
Al momento il numero dei positivi scende a 11, mentre 34 sono le persone in quarantena preventiva. A fronte di questi dati che inducono a un parziale ottimismo, stridono gli episodi ai quali le forze dell’ordine devono far fronte nel corso dei quotidiani controlli nel territorio.
Nonostante l’ennesimo appello del sindaco Marco Turato di rimanere a casa, gli ultimi episodi in ordine di tempo rimangono gli insulti da parte di alcuni podisti di giornata, da lui definiti “fenomeni da baraccone” agli operatori della Protezione Civile che li avevano invitati a ritornare nelle proprie abitazioni.
Un altro episodio si è verificato nella frazione di Curogna dove la stessa Protezione Civile è intervenuta dove era in corso una festa a base di grigliata.
A questi episodi negativi sul piano della sicurezza sanitaria, si registrano invece le continue donazioni indirizzate al Comune da parte dell’imprenditore cinese operante con la sua attività nel Comune da diversi anni, che ha donato oltre 300 mascherine, al pari della Cementi Rossi, il cementificio pederobbese che ha fermato la produzione da questa mattina, mantenendo nello stabilimento soltanto alcune figure di controllo e sicurezza degli impianti, mentre i dipendenti potranno godere della cassa integrazione.
Anche la “Virosac” azienda leader nel settore, e altri privati, hanno voluto fornire il loro contributo in varie forme, per far fronte a questa emergenza sanitaria. Una ditta dermocosmetica ,operante nel Comune la “Kalis” ha donato a sua volta prodotti igienizzanti. Infine diverse comunità straniere hanno destinato fondi a favore della Protezione Civile.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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