Nella serata di sabato 28 settembre, nella Chiesa Parrocchiale di Cavaso del Tomba è stata celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime di Cavaso del Tomba nel periodo della guerra 1943-1945.
La cerimonia per l’80esimo anniversario del rastrellamento nazifascista del Grappa è proseguita con la “Fiaccolata per la Pace” da Piazza Pieve a Piazza XIII Martiri alla presenza di un centinaio di persone che hanno sfidato il maltempo.
Al cimitero di Cavaso del Tomba è stata presentata la lapide restaurata dedicata ai Patrioti caduti nella lotta per la libertà.
Al Monumento al Partigiano in Piazza della Vittoria (località Paveion) è andata in scena la cerimonia ufficiale con l’Alzabandiera e la deposizione floreale con l’intervento della Banda Musicale di Possagno – Musicanova.
In Piazza XIII Martiri a Caniezza ci sono stati una lettura commemorativa (è stata letta la poesia di Mauro Boito, figlio del Partigiano Piero Boito di Cavaso) e il saluto del sindaco Gino Rugolo, presente anche il sindaco di Possagno Valerio Favero.
“È stato un pomeriggio dove le emozioni sono state intense – ha affermato il sindaco di Cavaso del Tomba -: si sono concluse le celebrazioni per la commemorazione dell’80esimo anniversario del rastrellamento del Grappa che aveva sconvolto la comunità Cavaso con l’impiccagione di 13 giovani tra cui ben 5 Carabinieri”.
“Ieri sera – conclude -, in cimitero molti cittadini di Cavaso si sono raccolti attorno alla loro tomba in un silenzioso abbraccio ascoltando il Coro Valcavasia che li omaggiava con un’interpretazione emozionante”.
Eventi a Borso del Grappa e Pieve del Grappa
Questa mattina, domenica 29 settembre, sono previsti degli eventi anche a Borso del Grappa e Pieve del Grappa.
Dopo il ritrovo alle ore 9.15 a Campo Croce, è prevista la sfilata dalla Chiesetta di Pio X fino al Monumento ai Caduti per la deposizione di una corona d’alloro e il saluto dell’amministrazione comunale di Borso del Grappa.
Alle ore 10.30 ci sarà l’arrivo alla Caserma Milano a Cima Grappa e la sfilata fino al Monumento al Partigiano, dove verrà deposta una corona d’alloro prima dei saluti dell’amministrazione comunale di Pieve del Grappa.
È prevista l’Orazione ufficiale a cura del professor Lorenzo Capovilla; a seguire la Santa Messa celebrata dal vescovo emerito di Padova, Monsignor Antonio Mattiazzo (Parteciperà la Società Filarmonica di Crespano del Grappa).
Domani, lunedì 30 settembre, ci sarà l’inaugurazione della Stele al parco di Villa Lunardi a Borso del Grappa.
Martedì 1° ottobre, nella la Sala Consiliare (Palazzo Reale) di Pieve del Grappa, ci sarà la serata dal titolo “Monumento al Partigiano e alla Resistenza: la Storia di tutti”, in memoria dell’80esimo anniversario del Rastrellamento del Grappa e del 50esimo del Monumento al Partigiano.
Eventi a Pederobba
Giovedì 26 settembre, nel Comune di Pederobba, l’Anpi di Pieve del Grappa ha organizzato l’evento “Ai nostri posti ci ritroverete”, un percorso a tappe nelle lapidi dei partigiani martiri della barbarie nazifascista del settembre 1944 a Pederobba.
Sono stati proposti ricordi, letture e musiche di Resistenza insieme a Lorenzo Capovilla (storico e presidente Anpi sezione Pieve del Grappa), Irene Bolzon (storica del MeVe di Montebelluna), Mirko Artuso (attore), Krano (cantautore) e Phill Reynolds (cantautore).
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pederobba, delle Opere Pie d’Onigo, della Città di Montebelluna e del MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna.
“A 80 anni dal rastrellamento nazi-fascista del Grappa – commenta il consigliere comunale Alessandro Berlese -, un gruppo di cittadini di Pederobba ha deciso di ricordare e onorare le giovani vittime partigiane che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a donarci la libertà che viviamo quotidianamente. Non diamo per scontata la nostra libertà e ricordiamoci di difenderla e proteggerla ogni giorno. Complimenti a chi ha contribuito a realizzare la serata”.
Eventi a Cornuda
Nei giorni scorsi, anche a Cornuda si è tenuta una cerimonia di commemorazione in occasione dell’80esimo anniversario del Rastrellamento del Grappa.
Luigi Camazzola e Giocondo Zilio di Romano d’Ezzelino, Attilio Fondrini di Olmo al Brembo, un partigiano ignoto: questi i nomi dei quattro ragazzi barbaramente impiccati a Cornuda nell’eccidio compiuto il 25 settembre 1944.
“A loro ricordo e memoria – commentano dall’amministrazione comunale di Cornuda – le lapidi poste in Piazza Marconi e i sostegni in legno in Piazza Dieci Martiri e in Piazza Giovanni XXIII, quest’ultimo posto vicino alla stele dedicata proprio a Giocondo Zilio. Citiamo anche il sacello posto lungo i binari ferroviari dedicato a Giuseppe Villanova di Pederobba e a tutti i ‘Martiri per la Libertà’ cui è dedicata una piazza del nostro paese e un sepolcro in cimitero”.
“Oggi come allora – concludono – abbiamo bisogno di donne e uomini liberi, fieri, che non chinano la testa di fronte ai soprusi, alle ingiustizie, alla logica del terrore e della violenza. Perché non vi sono liberatori, ma solo persone che si liberano. Conserviamo la memoria di queste persone e di questi luoghi, solo così il loro sacrificio non sarà stato vano”.
L’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Gallina ha voluto ringraziare tutte le associazioni che hanno preso parte alla commemorazione, in particolare la Filarmonica Cornudese.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton, Comuni di Cavaso del Tomba e Cornuda)
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