Ottantesimo anniversario del Rastrellamento del Grappa. Gli alunni posano un fiore per gli 8 giovani trucidati in paese

Gli alunni posano un fiore per gli 8 giovani trucidati in paese

Nella mattina di sabato 21 settembre, davanti al monumento dedicato a tutte le guerre nel Giardino dei Diritti dei Bambini ad Onigo, si è tenuta una cerimonia commemorativa in occasione dell’80esimo anniversario del Rastrellamento del Grappa.

Presenti il sindaco Marco Turato con la giunta e i consiglieri comunali, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma del paese, gli Alpini di Onigo e Pederobba e gli alunni dell’Istituto Comprensivo insieme alla dirigente scolastica Katia Fuson e ai loro docenti.

Il momento più toccante della cerimonia è stato quando alcuni alunni hanno posizionato un fiore per ognuno degli 8 giovani tragicamente uccisi in quella triste pagina della storia del paese: Natale Zancanaro, Romeo De Bortoli, Luigi Giocondo Conte, Secondo Tonellato, (Pederobba), Giuseppe Mascotto, Pietro Lenorose (Levada), Arcisio Simioni e Giovanni Mocellin (Onigo).

“Nel settembre del 1944 – spiegano dal Comune -, 80 anni fa, le forze nazifasciste lanciarono una vasta operazione militare con l’obiettivo di annientare le formazioni partigiane che si erano rifugiate sul massiccio del Monte Grappa. Il Monte Grappa, con le sue vette impervie e i numerosi sentieri, era diventato un rifugio sicuro per i partigiani che combattevano contro l’occupante nazifascista”.

“La sua posizione strategica – continuano -, inoltre, permetteva di controllare una vasta area e di minacciare le comunicazioni nemiche. L’operazione, denominata ‘Piave’, fu condotta con una ferocia inaudita. Le truppe tedesche e fasciste circondarono completamente la montagna, dando inizio a una serie di scontri cruenti. I partigiani, pur combattenti con coraggio, furono sopraffatti dalla superiorità numerica e dall’armamento dei nemici”.

“Ma la violenza nazifascista non si limitò ai partigiani – proseguono -. I civili furono anch’essi vittime innocenti di questa barbarie. Paesi interi furono rasi al suolo, le case incendiate, i raccolti distrutti. Molti furono deportati nei campi di concentramento o fucilati in piazza. Una delle pagine più tragiche di questa vicenda si consumò il 26 settembre 1944 a Bassano del Grappa, dove 31 partigiani furono impiccati in pubblico. Questo atto di barbarie servì da monito per la popolazione e voleva spezzare la volontà di resistenza”.

“Il rastrellamento del Grappa – concludono – lasciò profonde ferite nel territorio e nella popolazione. Molti partigiani persero la vita, ma la Resistenza non si piegò. L’eccidio del Grappa divenne un simbolo della lotta per la libertà e della crudeltà nazifascista. Ricordare il rastrellamento del Grappa significa onorare le vittime, tributare un doveroso omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la libertà, tramandare la memoria trasmettendo alle nuove generazioni la consapevolezza dei pericoli del fascismo e dell’importanza della democrazia, promuovere la pace rendendo omaggio a chi ha combattuto per un futuro di pace e giustizia”.

Il 1° ottobre 2022 il Comune di Pederobba ha ricevuto la Medaglia d’Argento al Merito Civile assegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per gli esempi di coraggio e di estremo sacrificio compiuti dai pederobbesi durante il secondo conflitto mondiale.

L’Anpi di Pieve del Grappa, in occasione dell’80esimo anniversario del Rastrellamento del Grappa, ha organizzato l’evento “Ai nostri posti ci ritroverete”, un percorso a tappe nelle lapidi dei partigiani martiri della barbarie nazifascista del settembre 1944 a Pederobba.

Giovedì 26 settembre, a partire dalle ore 19.30, saranno proposti letture, ricordi e musiche di Resistenza insieme a Lorenzo Capovilla (storico e presidente Anpi sezione Pieve del Grappa), Irene Bolzon (storica del MeVe di Montebelluna), Mirko Artuso (attore), Krano (cantautore) e Phill Reynolds (cantautore).

La partenza è prevista alle ore 19.30 da Piazza Sant’Antonio a Pederobba, seconda tappa alla curva di fronte alla pizzeria Spiga d’Oro in via Roma, terza tappa allo Studio Nicoletti (Pont del Vent) in via Roma, quarta tappa e chiusura dalle 21.30 al cortile delle Opere Pie.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pederobba, delle Opere Pie d’Onigo, della Città di Montebelluna e del MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna;

Si potrà parcheggiare ai campi sportivi in via Al Donatore di Sangue numero 10 a Pederobba.

In caso di pioggia l’evento è confermato e si terrà nella sala polifunzionale dell’ex-ospedale di Pederobba.

Eventi a Cavaso del Tomba

Sempre giovedì 26 settembre, alle ore 21, nell’auditorium di Piazza Pieve a Cavaso del Tomba sarà presentato “Riscoprire il Grappa”, guida dei sentieri del massiccio del Grappa tra storia e natura (a cura di Giovanni Carraro).

Sabato 28 settembre, alle ore 18.30, nella Chiesa Parrocchiale di Cavaso del Tomba sarà celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime di Cavaso del Tomba nel periodo della guerra 1943-1945.

Alle ore 19.30 partirà la “Fiaccolata per la Pace” da Piazza Pieve a Piazza XIII Martiri.

Al cimitero di Cavaso del Tomba ci saranno la lettura e la presentazione della lapide restaurata dedicata ai Patrioti caduti nella lotta per la libertà.

Al Monumento al Partigiano in Piazza della Vittoria (località Paveion) ci sarà la cerimonia ufficiale con Alzabandiera e deposizione floreale con l’intervento della Banda Musicale di Possagno – Musicanova.

In Piazza XIII Martiri a Caniezza ci saranno una lettura commemorativa e il saluto del sindaco.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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