Lo scorso 11 ottobre si è verificato un grave e improvviso smottamento di una porzione di terreno di circa 10/15 metri quadrati nel parco dove si trova il monumento ai caduti, lungo via Piave e viale Europa a Onigo.
Probabilmente, lo smottamento è connesso a un cedimento strutturale o a un’ostruzione del tombinamento del torrente Franzana, manufatto realizzato a partire dagli anni Settanta.
In quell’occasione l’architetto Danilo Santalucia, appassionato di storia del Comune di Pederobba, ha confrontato una mappa asburgica dell’800 con la situazione attuale, dopo l’intubamento degli anni passati e le piogge dello scorso mese di ottobre.
“Non sostengo con certezze non provate una condizione di causa-effetto – scriveva l’architetto Santalucia – ma una verifica va fatta: la necessità di una verifica seria, in attesa da anni, è fuor di dubbio”.
Per questo, l’amministrazione comunale di Pederobba si è attivata fin da subito coinvolgendo gli enti preposti e, coadiuvata da professionisti esterni, sta valutando alcune ipotesi progettuali per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’intera area.
“Per poter mettere in sicurezza l’area e trovare una soluzione – spiega il sindaco Marco Turato – procederemo con urgenza eseguendo delle indagini di tipo geofisico per capire la natura e le caratteristiche tecniche del terreno, da eseguirsi anche con sonda gommata, perché il terreno in questione verrà smaltito per far tornare l’area com’era in origine, spostando il monumento in altra area, da definire anche con le associazioni combattentistiche”.
“In un primo momento – conclude il primo cittadino di Pederobba – sarà necessario effettuare il taglio di alcuni rami degli alberi presenti in loco, al fine di creare lo spazio di manovra per i mezzi meccanici necessari. Successivamente, in base alle soluzioni progettuali più idonee, si valuterà se vi sarà anche la necessità di abbattere alcune piante”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Pederobba).
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