Oltre 280 mila euro, frutto di un bando Gal, sono stati distribuiti nei Comuni di Pederobba, Cavaso del Tomba, Possagno e Pieve del Grappa con l’obiettivo di valorizzare le principali aree di passaggio dei turisti, oltre al miglioramento delle infrastrutture e alla segnaletica turistico-ambientale.
Per quanto riguarda il Comune di Pederobba, l’amministrazione comunale ha scelto di concentrarsi sul greto del fiume Piave con due interventi.
Lavori per oltre 40 mila euro hanno interessato principalmente l’area della Garzaia con la realizzazione, nei pressi dell’accesso dell’oasi naturalistica, di un nuovo sedime stradale in materiale ecosostenibile che migliorerà l’accessibilità al sito e la sistemazione dell’area dei “Pieron“.
Quest’ultima, resa pericolosa dal crollo delle strutture, è stata strutturalmente rafforzata e, grazie agli interventi realizzati, è divenuta un belvedere sull’area golenale.
Il tutto è stato completato con l’installazione di nuovo arredo urbano: un arco d’accesso, panchine e tavole a disposizione dei tanti cittadini e visitatori che popolano l’area ogni giorno.
Un altro importante intervento è stato effettuato al parco “Ae Barche” di Covolo con la realizzazione di una staccionata lungo tutta l’area e un nuovo accesso pedonale.
“Valorizzare le aree del nostro fiume – afferma Fabio Maggio, vicesindaco con delega all’ambiente -, in special modo l’area della Garzaia, era per noi una priorità. Questo progetto ci ha consentito di migliorare gli accessi a due aree di rilevantissimo interesse sia naturalistico che turistico sulle quali l’amministrazione intende investire ancora”.
“Decine di persone ogni giorno frequentano le nostre aree golenali – continua -. Abbiamo voluto migliorare la loro fruibilità e potenziare l’arredo urbano. Questi lavori sono solo l’inizio, il progetto di valorizzazione proseguirà. Desidero ringraziare le associazioni (Caimani del Piave e Pro Loco di Covolo) che ogni giorno si prendono cura di queste aree perché, senza il loro contributo volontario, anche i lavori di miglioria rimarrebbero una goccia nel mare”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Pederobba)
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