“Un mare di sentimenti”. Questo il nome del progetto che si propone si portare nelle scuole la cultura della legalità e stimolare la riflessione delle giovani generazioni con la preparazione di elaborati artistici.
A portarlo avanti l’associazione Annalisa Durante, realtà costituitasi nel 2005 in risposta alla morte innocente della 14enne Annalisa Durante, avvenuta a Forcella il 27 marzo 2004 durante uno scontro armato tra esponenti di clan rivali.
Un’edizione, quella di quest’anno, che ha visto il positivo coinvolgimento sia del Comune che dell’istituto comprensivo di Pederobba, culminato mercoledì scorso, nella sala consiliare del Municipio, con un collegamento diretto con Napoli, che ha visto protagonisti alunni, professori e amministratori locali.
Tutto è cominciato con un’importante donazione di 500 libri da parte del professor Roberto Rossato e della moglie Francesca Garbellotto di Vittorio Veneto. L’ufficio segreteria del Comune ha così pensato di trovare una destinazione meritevole per portare la “luce della cultura”.
Dopo diversi contatti con importanti realtà, è arrivato il positivo riscontro dell’associazione Annalisa Durante, che ogni anno pubblica un bando per il concorso scolastico nazionale dedicato alla memoria di Annalisa (quest’anno siamo alla sesta edizione).
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E qui entra in gioco Pederobba, o meglio l’istituto comprensivo del paese. Le classi seconde, infatti, grazie alla prof.ssa Laura Tocchetto hanno partecipato al concorso e mercoledì, con la dirigente Katia Fuson, la stessa prof Tocchetto, e assieme al sindaco Marco Turato, all’assessore alla Cultura Maria Antonietta Perozzo, al consigliere con delega alle Politiche giovanili Federico Dal Bello, a Matilde Forlin e Lisa Gobbato dell’ufficio Segreteria, c’è stato l’atteso collegamento con la Biblioteca napoletana dedicata ad Annalisa Durante.
La scuola di Pederobba, infatti, si è infatti aggiudicata un premio e proprio i signori Rossato, donatori dei libri, si sono recati di persona alla cerimonia di mercoledì, ritirando il premio che poi consegneranno agli studenti.
“Gli elaborati degli studenti sono il risultato di un percorso di approfondimento e riflessione sulla storia di Annalisa Durante e sulle scelte significative compiute dai suoi genitori – precisato la prof.ssa Laura Tocchetto – Questo viaggio educativo ha stimolato la creatività e l’introspezione degli studenti, portandoli a realizzare i lavori raccolti in ‘Segni e parole – sezione A’ e ‘Segni e parole – sezione C’. Senza dubbio il lavoro svolto ha rappresentato un’occasione per avvicinare gli studenti alla memoria di Annalisa Durante in modo attivo e partecipativo, incoraggiandoli a riflettere non solo sul valore della sua storia, ma anche sul potere della parola e dell’arte nel trasmettere emozioni e messaggi di speranza. L’intero percorso ha reso evidente come la creatività possa essere un potente strumento di sensibilizzazione per costruire memoria e consapevolezza per un futuro migliore. Un aspetto fondamentale e propedeutico all’attività è stata la presa di coscienza da parte degli alunni dell’esistenza della criminalità organizzata che segna la vita di luoghi come quello in cui viveva Annalisa Durante, un quartiere segnato dalla presenza della camorra. L’intero progetto si è sviluppato come un’occasione di crescita personale e collettiva, permettendo ai ragazzi di confrontarsi con temi profondi come la memoria, il senso di giustizia e il valore delle scelte individuali. Alcuni studenti hanno dato vita a una serie di disegni arricchiti da brevi componimenti poetici, creati secondo il modello giapponese degli Haiku, altri hanno sperimentato la tecnica del caviardage, utilizzando pagine fotocopiate del diario di Annalisa come punto di partenza.”
“Ringrazio anzitutto l’associazione Annalisa Durante, che con il suo lavoro porta quel ‘fresco profumo di libertà’ (come lo chiamava Borsellino) che contraddistingue la lotta per la legalità e che è arrivato fino a noi e, cosa più importante, è entrato nella nostra Scuola – le parole di Federico Dal Bello, consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili – Ringrazio di cuore i donatori, dal cui gesto di generosità è nato il progetto, la Scuola, che ha aderito con entusiasmo”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Pederobba)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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