La Pro Loco di Pederobba ricorda Romanino nel giorno dell’ultimo saluto: “Non ti dimenticheremo mai”

Ci sono persone che, anche se hanno lasciato questa terra, non se ne andranno mai veramente perché nessuno muore finché continua a vivere nel cuore di chi resta.

È questo il caso di Romano Bisignani, Romanino per gli amici, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella Pro Loco di Pederobba che oggi, nel giorno dell’ultimo saluto, ha voluto ricordare tutto il bene che ha fatto per la comunità pederobbese (qui l’articolo).

Per i volontari della Pro Loco di Pederobba, infatti, Romanino è stato un amico, un fratello, un papà e un nonno.

“Non c’è mai stata pioggia, vento o freddo che ti abbia fatto desistere nel darci il tuo aiuto genuino – scrive il presidente Manuel Bresolin a nome di tutti i volontari della Pro Loco di Pederobba – Ti chiamavamo nei momenti del bisogno perché sapevamo che avresti risposto: sei sempre stato presente e pronto a dare una mano a tutti noi. Non ti ho mai sentito dire un no, anche quando avresti potuto benissimo risponderci che potevi, a ottant’anni suonati, startene a casa sdraiato sul divano”.

Il presidente Bresolin ha ricordato come Romanino fosse la “coraggiosa guardia notturna” alla Mostra Mercato dei Marroni del Monfenera, la manifestazione più importante del paese.

“Il tuo Panda 4X4 parcheggiato all’interno del capannone, i fari puntati verso l’entrata e poi coperta, scaldino elettrico e un sacchettino di marroni rosti a difenderti dal freddo – continua – Alle due di notte, quando ancora ti prodigavi nel pulire gli ultimi tavoli rimasti sporchi, mi invitavi ad andare a casa a riposare. Con il tuo inconfondibile accento abruzzese, che non hai mai perso neppure dopo cinquant’anni, il tuo sorriso accennato con le palpebre abbassate come gli eroi dei film western e una pacca rassicurante sulla schiena mi accompagnavi verso la macchina dandomi appuntamento all’indomani”.

Impossibile cancellare tutti i ricordi che legano i volontari della Pro Loco di Pederobba a Romanino, dalle chiacchierate sotto il capannone alle infinite battute fino ad arrivare alle risatine nei momenti di festa.

FOTO ROMANINO

“Quando ridevi divertito ti muovevi tutto, mettevi in azione testa, spalle e braccia in un movimento ondulatorio ed era uno spettacolo guardarti – aggiunge Bresolin – Eri proprio un amico di compagnia e porca paletta quanto mi mancheranno quei momenti. E tua la passione per i motori? Meccanico per una vita, sfrecciavi con il tuo go-kart in tantissime competizioni invece con il tuo Panda percorrevi le strade del paese a passo d’uomo. Ricordo ancora quando ti ho chiesto perché andassi così piano e tu mi hai risposto che molte volte, in discesa, spegnevi il motore per risparmiare la benzina, ricordandomi però che a motore spento almeno una frenata la macchina te la garantiva”.

“Romanino mio, che gran personaggio eri – conclude il presidente Bresolin – Sei stato per tutti un amico buono, onesto e operoso, amato e stimato. Nel tempo hai saputo intrecciare tantissimi legami con amore e cordialità, tutti troncati senza preavviso. La tua morte improvvisa ci ha lasciati increduli, non sembrava vero, e i primi messaggi sui cellulari ci hanno disorientato, quasi come fossimo stati derubati. Mi mancheranno i nostri dialoghi ma rimangono i ricordi e ogni volta che mi siederò su quella panchina dietro la macchina del caffè, dove ti piaceva tanto sederti, mangerò qualche castagna rosta e mi sembrerà di starti vicino. Probabilmente continuerò ad assicurarmi che resti sempre il sacchettino per te”.

I volontari della Pro Loco di Pederobba, dispiaciuti per non aver avuto neanche il tempo di salutare il loro amato Romanino, lo ricorderanno per sempre con infinità tenerezza, certi che lui non li abbandonerà mai.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it). 
(Foto: Pro Loco Pederobba).
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