Il piedibus è ripreso ad Orsago, dopo cinque anni di sospensione. Lo si deve ad una sinergia fra l’amministrazione comunale, l’Istituto comprensivo “Ippolito Nievo” e l’Ulss2, che ha promosso nel territorio il progetto Rete benessere.
La Savno ha donato le pettorine e le mantelline per i bambini e l’ente locale ha creato gli zaini per i volontari, utili per portare la corda, il gel igienizzante e quant’altro serve allo svolgimento del servizio.
Lo si realizza per la disponibilità di una dozzina di volontari, tutti residenti nel paese, che ogni mattina della settimana scolastica, a due a due (uno come aprifila e l’altro come chiudifila) per ogni percorso, si preoccupano di intercettare ad ogni “fermata” i ventisei bambini che hanno aderito.
Gli alunni, che frequentano tutti la scuola primaria Scarabellotto, vengono accompagnati all’ingresso dell’area scolastica, puntuali per il suono della prima campanella di ingresso. L’assessore alla pubblica istruzione Marcella Zago e la maestra Lara Battistuzzi sono le referenti per l’ente locale e per la realtà formativa diretta dal professor Giuseppe Greco.
Due sono i percorsi del piedibus: l’uno parte da piazza Unità d’Italia e l’altro da Fiori di Sandra. Al momento si svolge solo il mattino, perché all’uscita da scuola, a fine lezioni, ci sono i genitori o i nonni pronti a riprendere i figli o i nipoti.
“Ringrazio le persone di Orsago, che si sono rese disponibili a svolgere questo servizio. – ha dichiarato Marcella Zago – Lo abbiamo ripreso dopo che era stato sospeso negli ultimi cinque anni. Tutto era pronto per lo scorso mese di febbraio. Ma l’emergenza sanitaria del Covid-19 ce l’ha impedito. Siamo contenti che il piedibus sia ora una bella realtà. I bambini lo hanno accolto con felicità e sono rispettosi delle regole, mettono la mascherina e camminano con il giusto distanziamento. Per loro è una bella esperienza. Socializzano, stanno assieme. Incontrano persone adulte che nell’accompagnarli dialogano con loro. Fra le altre cose, insegnano loro anche il modo corretto di comportarsi lungo i marciapiedi e nelle strade”.
“Finalmente anche nel comune di Orsago torna il piedibus. – ha sottolineato il vicedirigente dell’Ic cordignanese Alfonso Miele – Un servizio coerente anche con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in particolare negli obiettivi 3,11 e 13. La sinergia tra genitori, insegnanti, la funzione strumentale salute e benessere dell’Istituto comprensivo, gli operatori sanitari, gli amministratori, le associazioni del territorio e i tavoli territoriali scuola 1, coordinata dall’Ufficio di prevenzione dell’Ulss 2 e dall’Ufficio scolastico territoriale di Treviso, si è posta come obiettivo prioritario il coinvolgimento attivo dei bambini nell’educazione motivata ad una mobilità sostenibile”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Marcella Zago).
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