Orsago, più controlli della polizia locale: esteso l'orario di servizio anche nelle ore serali

Gli agenti della Polizia locale di Cordignano estenderanno il loro orario di servizio nelle ore serali sia nelle vie di Cordignano che in quelle di Orsago.

Lo ha sottolineato il primo cittadino Fabio Collot: “Cordignano e Orsago hanno un unico comando di agenti di polizia locale e quindi il pattugliamento serale interesserà entrambi i comuni”.

I ladri, nell’ultimo periodo, hanno compiuti diversi furti e o tentativi di furti nei comuni di Cordignano e di Orsago, come pure negli altri comuni limitrofi.

Per contrastare questo fenomeno, una prima misura presa fra i due sindaci di Cordignano ed Orsago è stata di pianificare con il responsabile degli agenti di polizia locale gli orario dei servizi di pattugliamento per il controllo sul territorio degli stessi agenti così da estenderlo anche alle ore serali.

In modo da poter potenziare il controllo nel territorio assieme ai militari dell’Arma e più in generale delle forze dell’ordine. La Polizia municipale è impegnata sul territorio anche con il controllo, mediante apparecchiature elettroniche, delle targhe per scovare auto rubate, segnalate oppure prive di assicurazione.

Sia Fabio Collot che il suo collega di Cordignano Alessandro Biz hanno espresso piena fiducia nelle forze dell’ordine. In particolare Collot ha sottolineato che “i carabinieri stanno lavorando molto bene e riusciranno ad arrivare ai colpevoli dei furti”. Biz nel ribadire la sua stima per i militari dell’Arma ha elogiato il competente lavoro che stanno portando avanti.

Il controllo di vicinato è la seconda misura che Collot e Biz stanno valutando in queste ore. Si devono tenere in considerazione le normative vigenti e in particolare le indicazioni formulate dalla Prefettura.

“Abbiamo preso seriamente in considerazione anche questa opportunità – ha evidenziato Fabio Collot – e siamo convinti possa essere una strategia da mettere in atto, purché vi sia il rispetto della legislazione che norma questa materia e disciplina la formazione ed i compiti di quanti andranno a svolgano questo delicato compito sul territorio”. Alessandro Biz ha raccontato, fra l’altro, che si sta sentendo anche con alcuni colleghi primi cittadini che hanno avviato questa esperienza nei loro comuni.