Sarebbe stato identificato il proprietario dell’auto pirata: indagini per capire chi guidava 

Una pattuglia dei Carabinieri

Sembrerebbero essere arrivate a un punto di svolta le indagini sul pirata della strada che domenica sera ha travolto e ucciso Massimo Feletto, il cinquantenne che stava camminando a bordo strada poco distante dalla propria abitazione

Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e a uno specchietto trovato nel luogo dell’incidente i Carabinieri della Compagnia di Conegliano erano riusciti fin da subito a risalire al modello della macchina dell’investitore. 

Da quel momento sono scattate le indagini alla ricerca di una Fiat Punto di colore grigio. Da quanto fino ad ora appreso i militari avrebbero individuato il proprietario del mezzo mentre sono ancora al lavoro per capire chi fosse realmente alla guida. 

Gli investigatori escludono che la Punto potesse essere stata rubata prima dell’investimento, ma non che alla guida ci potesse essere un amico o un parente dell’intestatario del mezzo. Per questo motivo le indagini non hanno ancora portato all’arresto di nessuna persona ma chi ha travolto e ucciso Massimo, dandosi poi alla fuga, potrebbe avere le ore contate. 

Domani, la comunità di Ormelle, si stringerà alla famiglia di Massimo per l’ultimo saluto al cinquantenne. I funerali verranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Tempio alle 10.30. 

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di: Dplay Srl riproduzione riservata)
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