Nicola Fantuzzi, attuale sindaco del comune di San Polo di Piave, si ricandida per un secondo mandato. Appoggiato dalla lista civica “Fatuzzi Sindaco” al cui interno anche alcuni tesserati di Fratelli d’Italia (partito di cui anche Fantuzzi ha la tessera), gli obbiettivi principali dell’attuale primo cittadino sono quelli di portare a termine i due progetti PNRR su Asilo Nido e Scuola Elementare, “oltre a continuare nel processo di ammodernamento e di competitività del paese nel tessuto trevigiano e veneto” aggiunge Fantuzzi.
Trentatré anni, sposato e con un figlio, Fantuzzi ha scelto il Ristorante Gambrinus per ufficializzare la propria ricandidatura per il prossimo mandato 2024-2029. “Scendo ufficialmente in campo per portare avanti, con passione e dedizione, la fiducia che i cittadini mi hanno concesso cinque anni fa. Oggi, più di allora, sono consapevole dell’importanza di rappresentare una comunità come quella Sanpolese, della voglia di farla crescere, di essere protagonista e di creare le condizioni perché sia una comunità coesa”.
Dopo aver preso il Diploma all’Istituto Cerletti ha lavorato per una multinazionale di sementi prima di avviare la propria azienda agricola nel settore vitivinicolo. È stato per undici anni il presidente della Cantina sociale La Salute di Ponte di Piave, da sempre impegnato nel mondo delle cooperative e attivo nelle attività parrocchiali oltre che nell’Azione Cattolica.
Nel 2019 ha intrapreso l’attività politica venendo eletto come sindaco del Comune di San Polo di Piave con la lista “Polo del cambiamento” e diventando il primo cittadino più giovane della provincia di Treviso. “La decisione di candidarmi cinque anni fa era stata dettata da un forte senso civico nei confronti del mio paese e della comunità di cui mi sono sempre sentito parte” spiega prima di aggiungere come nel comune, riscontrava una forte necessità di cambiamento e di mancanza di progettualità.
“Una mia priorità è stata infatti l’istituzione di nuovi progetti soprattutto a favore dei più giovani – prosegue – dal 2019 sono stati investititi oltre 800 mila euro in nuovi progetti che hanno portato alla realizzazione di due nuove rotatorie ad est e ovest del paese per moderare il traffico in ingresso al centro abitato e alla partenza di due importanti cantieri come quello della scuola elementare e dell’asilo nido. Ora mi voglio ricandidare per portare avanti il lavoro iniziato con la mia squadra per guardare dritto fino al 2029. A guidare i passi della mia lista saranno tre parole chiave: trasparenza, ascolto e visione futura”.
Ma il programma elettorale completo verrà reso noto durante i prossimi incontri elettorali, ma temi su cui ha voluto porre l’attenzione fin da subito riguardano le nuove energie, sottolineando la necessità di incrementare la conoscenza delle comunità energetiche, il problema della reperibilità degli alloggi e, infine, l’esigenza di aumentare i servizi a favore delle persone fragili e delle giovani famiglie.
“La mia priorità è quella di dare la possibilità a tutti di sentirsi partecipi nella vita del paese – conclude – Accogliere le giovani coppie e le giovani famiglie, dare sostegno e coinvolgimento alle persone più anziane, dare spazio ai nostri ragazzi. Una comunità sana sa prendersi cura di tutti e valorizzarsi tramite il reciproco coinvolgimento. Dobbiamo combattere l’indifferenza e saperci prendere cura l’uno dell’altro, solo così potremmo dirci davvero una comunità”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)