L’Ulss 2 continua a investire sul benessere delle donne e delle famiglie potenziando l’Unità operativa complessa (UOC) di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Oderzo. Nuovi servizi, tecnologie all’avanguardia e un team sempre più specializzato sono al centro di un percorso di crescita che punta a garantire cure di qualità e una presa in carico ancora più accogliente e attenta al benessere delle pazienti.
Tra le novità più significative un’équipe rinnovata e nuovi percorsi pensati per accompagnare le future mamme con sempre maggiori professionalità e umanità. Il primario Pierluigi Cuccurese, arrivato a luglio dello scorso anno, ha puntato sull’affiatamento del gruppo di lavoro, rafforzando la collaborazione tra medici, ostetriche e infermieri, anche attraverso l’attivazione di nuovi servizi e attività formative: “Grazie agli investimenti e alle innovazioni introdotte nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, l’ospedale di Oderzo conferma la sua missione: essere un punto di riferimento per le donne in ogni fase della loro vita, offrendo un’assistenza sempre più qualificata, innovativa e soprattutto vicina ai bisogni delle persone” ha spiegato il dirigente medico.
Le nuove progettualità sono state presentate oggi lunedì, all’ospedale di Oderzo, cogliendo l’occasione per celebrare anche la 5° Giornata Nazionale della Gentilezza ai nuovi nati che si tiene ogni anno il 21 marzo con iniziative programmabili fino al 31 del mese. L’UOC di Ostetricia e Ginecologia opitergina risulta il primo reparto in Italia, insieme all’ospedale di Novara e a centinaia di Comuni, ad aderire al progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza”: “L’attenzione alla fisiologia del parto, il valore della cura, l’accoglienza della vita sono azioni di gentilezza e umanità che vengono messe quotidianamente in pratica da questa équipe e che trovano in questo progetto il loro giusto riconoscimento e la loro valorizzazione in quanto aspetti complementari alle cure mediche”, ha dichiarato il direttore dell’ospedale di Oderzo, Umberto Gasparotto.
“Il potenziamento dell’Unità operativa diretta dal dottor Cuccurese è un segnale concreto dell’attenzione che vogliamo riservare alla salute delle donne e delle famiglie del nostro territorio – ha commentato il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi -. Investire in tecnologie, personale qualificato e innovazione significa offrire un servizio sempre più sicuro e di qualità, mettendo al centro il benessere delle pazienti. Vogliamo che ogni mamma e futura mamma si senta accolta, seguita e supportata in un momento così speciale della sua vita. Questi interventi rappresentano solo un primo passo di un percorso di crescita continua, con l’obiettivo di valorizzare Oderzo quale punto di riferimento per l’assistenza materno-infantile nel nostro territorio”.
Tecnologie all’avanguardia per la diagnosi prenatale
L’ospedale di Oderzo ha recentemente acquistato un ecografo di ultima generazione che permetterà di potenziare la diagnosi prenatale. Con il nuovo strumento sarà possibile integrare l’offerta diagnostica introducendo l’opportunità per le coppie di effettuare il test di screening per la Sindrome di Down, che prevede l’ecografia effettuata tra la 11esima e la 13esima settimana gestazionale, previa l’esecuzione di un prelievo ematico a 10 settimane (Test Combinato), ulteriori accertamenti e la presa in carico delle gravidanze a rischio. Servizi che saranno ulteriormente potenziati grazie all’arrivo, ad aprile, del dottor Alberto Rossi, già responsabile dell’Unità operativa semplice (UOS) di Diagnosi Prenatale dell’Ospedale di Conegliano, che garantirà alle future mamme una consulenza ancora più precisa e personalizzata.
Un’attenzione particolare sarà riservata anche alle pazienti seguite dal Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, che potranno contare su un percorso dedicato per tutta la durata della gravidanza.
Percorso nascita più sereno e sicuro
L’Unità operativa ha avviato un importante progetto con particolare attenzione alla sicurezza e al supporto delle donne in gravidanza. Tra le principali novità:
- Controllo Gravidanza Basso Rischio Ostetrico a 40 settimane: un appuntamento dedicato a monitorare il benessere della futura mamma, accogliere la coppia e rispondere a domande ed esigenze al termine della gravidanza.
- Maggiore vicinanza ai papà: con l’ampliamento degli orari di visita loro riservati, passati da quattro ore in totale al giorno a quasi il doppio. Ora, infatti, l’accesso ai neo papà è consentito dalle 14:30 alle 22:00, per favorire il contatto e il supporto alla donna durante il periodo del travaglio, del parto e del primo puerperio e facilitare il legame con il neonato sin dai primissimi giorni di vita.
- “Nascerò a Oderzo”: incontro informativo mensile per le future mamme, per presentare il Punto Nascita con la partecipazione del pediatra, dell’anestesista, dei medici di reparto e del personale di sala parto con l’obiettivo di creare un legame tra ospedale, famiglie e territorio prima ancora della presa in carico.
- Comfort in Sala Parto: il reparto di Ostetricia ha visto anche interventi strutturali mirati a migliorare il comfort delle donne in travaglio, tra cui il rinnovamento della Sala Parto con anche l’arrivo, a breve, della nuova vasca per il parto in acqua, per offrire un’esperienza ancora più naturale e serena.
Potenziamento dell’attività ginecologica
Sul fronte ginecologico l’introduzione della chirurgia mininvasiva laparoscopica, accanto agli interventi di chirurgia laparotomica e uro-ginecologica tradizionali, permette di offrire cure più sicure e tempi di recupero più rapidi, allineando l’Unità operativa ai più alti livelli e standard di qualità ed eccellenza.
Un’attenzione speciale alla gentilezza
In relazione alla 5° Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati c’è stata la celebrazione simbolica di tutti i bimbi venuti al mondo nel 2024 con l’omaggio di una bustina contenente semi di fiori, simboli della crescita e della cura ai nuovi nati, alle dipendenti del nosocomio che hanno partorito lo scorso anno.
Un piccolo omaggio sarà consegnato, nelle prossime settimane, anche a tutte le coppie che hanno avuto un figlio nel 2024. In reparto è adesso possibile trovare, inoltre, le “Cassette di Gentilezza”, istituite per regalare un messaggio ai neo-genitori.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 2 Marca trevigiana)
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