Il sedicente imprenditore, le due complici (denunciate) e la truffa a ristoranti e macellerie

Questa mattina, a parziale conclusione di una complessa attività d’indagine, i Carabinieri del Comando Stazione di Ponte di Piave hanno denunciato a piede libero per il reato di truffa in concorso due cittadine italiane, una 32enne residente in provincia di Treviso e una 25enne residente in provincia di Udine, entrambe con precedenti di polizia.

Le due donne, nell’arco temporale compreso tra il 18 gennaio ed il 9 febbraio scorsi, si sarebbero infatti recate in ben cinque attività commerciali presenti tra Salgareda e Ponte di Piave facendosi consegnare, mediante l’utilizzo di artifizi e raggiri, generi alimentari omettendone il pagamento.

Il modus operandi, secondo gli inquirenti, era sempre il medesimo: le vittime venivano contattate da un sedicente imprenditore, su cui sono in corso accertamenti per l’identificazione, che anticipava il passaggio delle due indagate nell’attività commerciale, nel caso di specie ristoranti e macellerie, chiedendo venissero loro consegnati generi alimentari con l’impegno di saldare il conto successivamente. Quanto promesso non veniva realizzato perché le donne, una volta ritirato quanto concordato, si rendevano di fatto irreperibili.

L’attività dei Carabinieri, attraverso la visione degli impianti di videosorveglianza pubblica e privata e i riconoscimenti fotografici fatti dalle parti offese, ha permesso di identificare le due donne, che dovranno rispondere del reato di truffa in concorso. Il danno complessivo ammonta a circa 5 mila euro.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Carabinieri di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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