L’assessore ai lavori pubblici, all’urbanistica, all’ecologia e all’ambiente del Comune di Nervesa della Battaglia, Ferruccio Rossi, ha deciso di dimettersi dal suo ruolo all’interno della giunta e di formare, unitamente al consigliere di maggioranza Melissa Furlanetto, un nuovo gruppo che si inserisce tra le forze di minoranza in consiglio comunale.
“Ho presentato le dimissioni – spiega Rossi – in quanto ritengo non esistano più le condizioni per poter esercitare serenamente e in autonomia le funzioni a me delegate. Da oltre un anno a questa parte, le difficoltà nell’attuale giunta sono divenute insuperabili. Per quanto mi riguarda non ci sono più i presupposti per un mio impegno all’interno della giunta, in quanto sono venuti a mancare quel rapporto di fiducia e quella comunicazione, diretta e aperta, che ritengo indispensabili per poter esercitare un confronto costruttivo anche e, soprattutto, nel momento in cui si presentano diversità di vedute e posizioni”.
“Sono elementi irrinunciabili per un efficace lavoro di squadra che deve avere sempre come finalità quel buon governo che il nostro Comune merita – continua -. L’incarico istituzionale affidatomi è stato da me condotto con il massimo impegno, trasparenza e disponibilità con l’unico obiettivo di operare per il bene e lo sviluppo della nostra comunità. Ho sempre agito con senso di responsabilità e correttezza con gli altri assessori e consiglieri, nonché con i dipendenti comunali ai quali va il mio sentito ringraziamento per la fattiva disponibilità dimostrata nei miei confronti”.
Rossi ha voluto sottolineare che lui e il consigliere Furlanetto hanno sempre interpretato la politica come un gioco di squadra, “all’interno della quale ognuno ha il suo compito e i risultati sono la conseguenza di una buona organizzazione e di idee vincenti”.
“Purtroppo – aggiunge -, al di là di alcune sporadiche occasioni, è stato proprio questo gioco di squadra che è venuto a mancare. Tutto questo, unito alla scarsa lungimiranza di alcune scelte effettuate, ha portato al logoramento e allo sfilacciamento dell’intera compagine governativa, cosa che non ci permetteva più di guardare al futuro con la serenità che occorre in queste occasioni. Il sindaco non ha saputo creare una squadra coesa con obiettivi comuni, ma ha sempre privilegiato persone che non lo contraddicano anziché instaurare un dialogo costruttivo con tutti i componenti. Così facendo, il gruppo, anziché amalgamarsi, si è frammentato sempre di più”.
“In un mondo dove la coerenza è merce assai rara – conclude -, non avvertendo più la serenità e l’affiatamento necessari, cercando comunque di dare, per le specifiche prerogative della minoranza, continuità all’impegno assunto con i cittadini, abbiamo deciso di lasciare la maggioranza e confluire nel gruppo consiliare misto con la denominazione Vivere Nervesa”, di cui lo stesso Rossi è capogruppo.
La decisione di Rossi ha spiazzato il sindaco Fabio Vettori, che non condivide la scelta di presentare le dimissioni senza aver chiesto in precedenza un confronto con lui.
“Non comprendo la decisione dell’assessore Rossi di presentare le dimissioni senza avermi preannunciato nulla prima – afferma il primo cittadino di Nervesa della Battaglia – Non condivido l’affermazione sul fatto che sia venuto meno il gioco di squadra all’interno della giunta. Io tengo molto al gruppo e ogni settimana abbiamo giunta allargata ai consiglieri di maggioranza per condividere i dettagli della nostra azione amministrativa”.
“Il gioco di squadra c’è sempre stato – continua – e in giunta non ci sono mai stati voti contrari perché abbiamo sempre condiviso le decisioni più importanti per la nostra comunità. Non accetto il discorso sulla mancanza di lungimiranza politica. Se non lo è aver investito 6 milioni di euro in un piccolo Comune per avere tre scuole nuove non so quale sia la lungimiranza politica. Per questo abbiamo coinvolto molte risorse umane e poi siamo intervenuti sulla cultura, pensiamo a quello che è stato fatto all’abbazia con l’aiuto della Società Agricola Giusti Dal Col, agli eventi culturali di alto livello e alle manutenzioni normali”.
“Non pensavo – conclude – che qualche dissapore potesse spingere Rossi, al quale ho dato piena fiducia fin dall’inizio, fino al punto di presentarmi le dimissioni senza chiedermi un confronto prima. Domani, dopo la giunta, ci troveremo con tutta la maggioranza per fare una scelta condivisa sulla figura alla quale affidare le deleghe rimaste scoperte”.
(Foto: Ferruccio Rossi).
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