Sono iniziate ieri sera a Nervesa della Battaglia la 45esima Festa dei Funghi e la 235esima Sagra di San Girolamo che andranno avanti fino a martedì 1° ottobre.
Con queste feste, organizzate dalla Pro Loco di Nervesa della Battaglia con il sostegno dell’amministrazione comunale, si celebrano i sapori dell’autunno con stand gastronomici, escursioni nella natura, divertimenti per tutte le età e le immancabili tradizioni culinarie locali.
Il programma prevede mostre artigianali, la tipica trippa, la Fiera uccelli e animali da cortile e la Santa Messa in onore di San Girolamo.
Ieri, giovedì 26 settembre, si è partiti con la “Cena Delizie d’Autunno” mentre sabato 28 settembre, alle ore 12.30, è previsto il “Pranzo degli Anziani” su prenotazione.
“Tra il bosco e il fiume“, con inizio alle 15.30, è il titolo dell’escursione guidata e gratuita a cura di “NaturalMenteGuide” con partenza dallo stand della Pro Loco, prenotazioni sul sito www.deliziedautunno.tv
Domenica 29 settembre, a partire dalle ore 7, ci saranno l’apertura della Fiera uccelli e animali da cortile, la mostra mercato artigianale con funghi, prodotti tipici locali e regionali, lo stand gastronomico con la specialità tradizionale della trippa e alle ore 10 l’esposizione “Passione d’epoca” dedicata ai veicoli che hanno fatto la storia della mobilità.
Alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la Santa Messa in onore di San Girolamo con la partecipazione delle associazioni con i rispettivi labari e bandiere.
Lunedì 30 settembre ci saranno la tradizionale “Trippa e fiera mercato” e la cena delle associazioni su prenotazione alle ore 19.30.
Dal 28 al 30 settembre ci sarà un’esposizione “Auto e Agri Expo” al campo giochi.
Tutti i giorni è attivo uno stand gastronomico per un viaggio tra i sapori dei funghi e delle tradizioni culinarie locali, oltre al parco divertimenti.
Nei giorni della sagra la sala consiliare del municipio di Nervesa della Battaglia ospiterà una mostra.
“Nervesa della Battaglia – si legge nella presentazione della mostra -, ‘la città olocausto‘, come venne definita alla fine della Grande Guerra quella che una volta era conosciuta come ‘la perla del Piave e del Montello’. A distanza di più di un secolo da quei tragici avvenimenti, Nervesa conserva ancora le ferite di una guerra che ha segnato profondamente il suo splendido territorio e il tessuto sociale della comunità che a fatica, negli anni, ha ripreso a vivere nonostante le devastazioni e le sofferenze patite”.
“La mostra d’arte contemporanea – continua – che andiamo ad inaugurare in un luogo simbolico come palazzo Volpato-Panigai, risorto dalle ceneri della devastazione dei bombardamenti, vuole essere un monito per le generazioni future sulla follia della guerra e sul suo carico di morte e distruzione che purtroppo siamo ancora costretti a subire. Senza l’utilizzo di parole, le opere esposte vogliono far riflettere le persone sul senso di vuoto, paura e disorientamento che la guerra provoca non solo a livello materiale o fisico, ma soprattutto psicologico”.
“È dovere di tutta la società civile – conclude – evitare che tutto ciò si ripeta ed è tramite l’arte, la letteratura, la storia, la filosofia e tutta la cultura in generale che dobbiamo forgiare una società più giusta, solidale ed inclusiva che possa concretamente porre le basi per un futuro di pace e collaborazione tra i popoli”.
Il sindaco Mara Fontebasso e tutta l’amministrazione comunale di Nervesa della Battaglia hanno voluto ringraziare il curatore della mostra, il dottor Livio Lopedote, e tutti i dodici artisti che, con le loro significative opere, hanno abbellito la sede comunale per questa mostra internazionale di pittura contemporanea.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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