Hanno provocato diverse reazioni, nelle comunità del Montello, le dichiarazioni del sindaco di Giavera del Montello, Maurizio Cavallin, che ha spiegato che il nuovo distretto sanitario di Giavera sarebbe a rischio a causa degli aumenti legati al costo dei materiali e alle note vicende internazionali.
“Dal preventivo iniziale – ha dichiarato il primo cittadino di Giavera -, quantificato in 510 mila euro, a seguito di una verifica più approfondita, anche per le manifestate esigenze di dotazioni tecniche da parte della direzione sanitaria Ulss, il progetto esecutivo ha presentato un costo di 650 mila euro. La crisi geopolitica e l’aumento del prezzo dei materiali hanno inciso sul costo definitivo dell’opera, determinando un aumento della preventiva spesa iniziale di ulteriori 159 mila euro. Pertanto, il costo finale dell’opera viene ad essere di 809 mila euro, di gran lunga superiore a quanto quantificato nella convenzione sottoscritta”.
Sul tema si è espresso anche Alessandro Mazzochel, consigliere comunale di minoranza a Giavera del Montello: “La questione del distretto Ulss – afferma – è stata, insieme alla sismicità delle scuole di Santi Angeli e Cusignana, uno dei capisaldi del nostro programma. L’attuale amministrazione aveva rassicurato la cittadinanza sulla sistemazione del suddetto distretto. Abbiamo però letto le novità circa l’improcedibilità nell’attuazione di quanto promesso”.
“Sappiamo bene quanto sia difficile e costoso ristrutturare qualsiasi edificio in questo periodo – conclude – ma non possiamo rassegnarci e invitiamo quindi accoratamente l’amministrazione a fare ogni sforzo possibile. Da parte del nostro gruppo c’è la massima disponibilità, per quanto ci compete, per poter arrivare ad una positiva soluzione”.
Nelle sue dichiarazioni il sindaco di Giavera aveva parlato di una richiesta di coinvolgimento dei Comuni di Nervesa della Battaglia e Volpago del Montello. “Lo scorso 30 gennaio – ha spiegato Cavallin – è stato richiesto alle due amministrazioni un incontro per definire la quantità e le modalità del contributo a sostegno di tale opera. A tutt’oggi da parte delle due amministrazioni l’unica risposta ricevuta è il silenzio totale”.
Il sindaco di Volpago, Paolo Guizzo, ha sottolineato che il suo Comune non intende fare un passo indietro rispetto al sostegno al progetto del nuovo distretto sanitario: “I Comuni di Volpago e Nervesa hanno una quota di proprietà sull’immobile del distretto – spiega Guizzo -. Ad entrambi spettano 35 mila euro che il Comune di Giavera dovrà restituire tra 15 anni, quando evidentemente quella cifra avrà un valore diverso. A fronte di questo, l’accordo attualmente in vigore prevede che Giavera si impegni nel rinnovamento del distretto. Purtroppo, i costi sono aumentati e ci è stato chiesto un nuovo contributo”.
“Il commissario straordinario di Nervesa, la dottoressa Paola De Palma, ha risposto che non può prendere una decisione politica di questo tipo. Tra pochi mesi, inoltre, ci saranno le elezioni e potremo interloquire con una nuova amministrazione comunale. Da parte nostra il sostegno a questo progetto non è venuto meno e la collaborazione è massima, si tratta solo di attendere che subentri la prossima amministrazione” afferma Guizzo.
“A pochi mesi dal precedente accordo – aggiunge De Palma -, che risale a gennaio 2022 quando i prezzi avevano già subito degli aumenti, il Comune di Giavera del Montello ci chiede una modifica. Nella mia posizione di commissario straordinario, incarico che terminerà tra meno di due mesi, non posso impegnare l’ente che amministro con un accordo peggiorativo delle condizioni per il Comune di Nervesa. Il clima tra i Comuni resta di massima collaborazione ma si tratta solo di attendere la nuova amministrazione”.
(Foto: per concessione del sindaco Paolo Guizzo e del commissario straordinario Paola De Palma).
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