Identificati i presunti responsabili del danneggiamento aggravato della “volata” del cannone calibro 75/27, collocato nel Monumento agli Artiglieri d’Italia di piazzale Santa Barbara del Comune di Nervesa della Battaglia, grazie alle indagini dei Carabinieri di Montebelluna.
Erano circa le 23 della vigilia di Capodanno, quando una forte deflagrazione proveniente dall’area commemorativa in questione venne udita da molti residenti della zona, che segnalarono l’accaduto alle Forze dell’Ordine.
I Carabinieri intervenuti, sulla scorta dei primi accertamenti, rilevarono che ignoti, inserendo un petardo di carica esplosiva notevole all’interno della “volata” del pezzo di artiglieria, ne avevano causato il grave danneggiamento, i cui costi di ripristino – il restauro è ancora in corso a cura di una ditta specializzata – vennero successivamente quantificati in svariate migliaia di euro.
I militari dell’Arma inquadrarono quindi l’episodio in un atto da ricondurre all’esplosione di “botti” di fine anno e non a motivazioni di altra natura per poi giungere, grazie alle testimonianze raccolte e ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, all’identificazione di tre giovani incensurati poco più che ventenni, della zona, la cui posizione, sulla scorta degli indizi raccolti, è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Determinante nel prosieguo della vicenda sarà, con tutta probabilità, la posizione che gli autori del gesto assumeranno rispetto all’ammissione delle proprie responsabilità e all’eventuale disponibilità a risarcire il danno provocato.
(Foto: Carabinieri di Montebelluna).
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