Bavaria, chiude la Gelateria Matilda. Cadamuro: “Costi alle stelle, troppo dura andare avanti”

Chiude la Gelateria Matilda a Bavaria

Domenica 29 settembre ha chiuso definitivamente la “Gelateria Matilda” in via Aldo Moro a Bavaria.

Il locale era gestito da dieci anni dal 39enne Filippo Cadamuro, aiutato dalla moglie Silvia.

La chiusura è stata annunciata anche nei social con questo messaggio: “Gelateria Matilda chiude per sempre. Ringraziamo tutti i nostri clienti e amici che ci hanno dato fiducia in questi 10 anni di servizio. Grazie a tutti!”.

La notizia ha rattristato la piccola comunità di Bavaria, che apprezzava il gelato di Cadamuro e considerava la gelateria un punto di ritrovo per la frazione.

“Sono due i motivi che mi hanno portato a chiudere la gelateria – racconta Cadamuro -. Il primo è economico e la situazione è peggiorata nella stagione appena trascorsa. Abbiamo lavorato soprattutto in luglio e agosto, perché a giugno ha piovuto molto e in settembre le temperature si sono abbassate troppo presto. Purtroppo, il nostro lavoro risente tantissimo della situazione meteorologica“.

“Poi va detto che i costi di gestione di attività come la nostra ormai sono alla follia – continua -. Il costo dell’energia elettrica è incredibile e gli aumenti della materia prima sono notevoli. Faccio un esempio: in passato lo zucchero mi costava 45 centesimi al chilo, ora si va da 1,29 a 1,45 euro al chilo. Nei nostri dieci anni ci sono state batoste non da poco e una volta mi è arrivata anche una bolletta da 2800 euro al mese. Sai quanto gelato devi vendere per poter guadagnare qualcosa?”.

“Quando abbiamo aperto c’erano tante attività in zona – aggiunge – che facevano vivere la comunità: il fruttivendolo, la banca, la cartoleria, la merceria e la posta era aperta tutte le mattine. Il secondo motivo che mi ha spinto a chiudere è la scelta di dedicarmi maggiormente alla famiglia e ai nostri due bambini”.

“In ogni caso – conclude – ringrazio tutti i clienti e le nostre famiglie che ci hanno sempre aiutato e sostenuto in questa avventura. Abbiamo avuto uno zoccolo duro di clientela che è sempre rimasta con noi, nonostante gli aumenti dei prezzi e il Covid, altra grande batosta per il nostro settore”.

Nei giorni scorsi anche nella città di Montebelluna ci sono state delle chiusure di bar e altre attività, una fra tutte la Yogurteria – Creperia “Narciso” in Galleria Vergani, segno di un disagio diffuso rispetto al quale è giusto riflettere per trovare delle soluzioni.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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