Alluvione, riconosciute le spese fuori bilancio per il ripristino dei danni

Lo scorso mercoledì 13 novembre il consiglio comunale di Nervesa della Battaglia ha approvato la deliberazione per il riconoscimento delle spese fuori bilancio per il ripristino dei danni derivanti dall’alluvione del 10 settembre scorso.

L’importo totale delle somme fuori bilancio è risultato di circa 367 mila euro, parzialmente coperto dall’assicurazione dell’ente.

Il secondo punto all’ordine del giorno ha riguardato la discussione su una variazione di bilancio concernente, oltre la destinazione specifica di spese per la normale attività del Comune, la scelta dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione da subito l’importo di 300 mila euro per la manutenzione e la pulizia di fossi per lo scolo delle acque.

Questo problema, purtroppo, è molto attuale considerando i danni subiti da tanti cittadini in occasione degli ultimi eventi meteo avversi.

“Tale indirizzo amministrativo – spiegano dall’amministrazione comunale – è anche frutto delle numerose segnalazioni, riferite dai cittadini, in merito alla situazione di scarsa se non inesistente attività di pulizia e manutenzione di canali, fossi e griglie che si sta protraendo da almeno 20 anni o forse di più. Ulteriori fondi sono pronti per il prossimo anno per proseguire i lavori di sistemazione idraulica, al fine di risolvere le criticità già indicate nel Piano delle Acque attualmente in attesa dell’approvazione finale”.

Il Piano delle Acque è stato adottato lo scorso mese di maggio dall’amministrazione guidata dal sindaco Mara Fontebasso.

“Il Comune di Nervesa della Battaglia – sottolineano dall’amministrazione comunale – non ha mai avuto tra i propri regolamenti un piano per regimare/smaltire le acque meteoriche, causa per cui non vi era una visione complessiva del problema che, purtroppo, negli ultimi anni sta assumendo un rilievo sempre maggiore”.

“I cittadini – concludono -, quasi quotidianamente, accedono agli uffici o si rivolgono a noi amministratori per sottolineare le criticità idrauliche del territorio, consapevoli che una continua e costante manutenzione delle opere idrauliche sicuramente non avrebbe evitato eventi catastrofici come quello del 10 settembre, ma avrebbe certamente limitato i danni patiti dai nervesani”.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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