Questa sera appuntamento con la storia degli Arditi, le truppe d’assalto della Grande Guerra, alla Casa degli Alpini di Moriago

Si svolgerà oggi, giovedì 28 ottobre, la prima delle due serate dedicate alla Grande Guerra, organizzate dal comune di Moriago della Battaglia con l’associazione Moriago Racconta all’interno del Festival della Cultura.

Si inizierà alle ore 20.30, alla Casa degli Alpini di Moriago con un interessante approfondimento sulla Grande Guerra ed in particolare sugli Arditi, le prime forze speciali (reparti d’Assalto) dell’arma di Fanteria del Regio Esercito Italiano che, formatesi durante la Guerra del 1915-18 hanno rivoluzionato le modalità di azione e di combattimento.

Il racconto sarà a cura di Carlo Bianchi, di Volpago del Montello, da sempre studioso di storia locale, che dispone di oltre mille volumi sull’argomento, ha preso parte a vari convegni sul tema ed ha collaborato per la stesura di libri con autori di tutta Italia riguardanti il primo Conflitto mondiale.

Bianchi è inoltre consigliere direttivo della Federazione Nazionale Arditi Sezione di Treviso e accompagnatore turistico per comitive e scolaresche nei luoghi teatro delle vicende belliche sul Montello.

La descrizione verrà fatta con il supporto delle immagini sui fatti legati agli Arditi dal 1917 focalizzandosi sul territorio, tratte dall’archivio del valdobbiadenese Tonino Fuser, appassionato di cultura dei popoli, che ha raccolto in 30 anni di ricerche vecchie fotografie, cartoline e mappe della provincia di Treviso con attenzione alla zona della Sinistra Piave. Fuser ha partecipato, con le sue foto, alle Mostre sul Centenario della Prima Guerra, esponendo oltre 550 foto inedite austriache e italiane e scritti relativi all’occupazione dal 1917 al 1918.

Il 4 novembre, alla Casa degli Alpini di Mosnigo, si terrà, invece, un’altra serata per celebrare i 100 anni del viaggio compiuto dalla salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma, passando per le principali stazioni ferroviarie con la partecipazione dell’autore sernagliese Massimiliano Guglielmi, che ha percorso in bicicletta parte dell’itinerario.

(Foto: Comune di Moriago della Battaglia e Roberto Roseano).
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