Un altro passo verso la digitalizzazione: al via un progetto del piano “Italia a 1 giga”

La giunta Bordin ha approvato un accordo con Open Fiber S.p.A. per la concessione di un terreno comunale in via Pastore nel quale sarà collocato uno shelter, una struttura tecnologica che ospiterà le infrastrutture per la gestione della rete in fibra ottica ultraveloce.

L’iniziativa rientra nel piano nazionale “Italia a 1 Giga”, finanziato con i fondi del PNRR, che punta a portare la connessione internet superveloce anche nelle cosiddette “aree grigie” del Paese, tra le quali rientra Montebelluna.

“Un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione del nostro Paese – precisa il sindaco Adalberto Bordin -. La connessione internet ultraveloce è ormai indispensabile per lo sviluppo economico e sociale, e questo accordo permetterà a Montebelluna di colmare il divario digitale. Con questo investimento, Montebelluna si conferma in prima linea nell’affrontare le sfide del futuro, offrendo ai suoi cittadini e alle sue imprese un’infrastruttura digitale all’avanguardia”.

Lo shelter, di dimensioni contenute (2,50 x 6,50 metri per 3 metri di altezza) e che sarà installato nei prossimi mesi, servirà a gestire le connessioni non solo a Montebelluna ma anche nei Comuni limitrofi inclusi nel lotto di aggiudicazione dei lavori del bando “Italia 1 Giga”.

L’accordo di comodato d’uso gratuito ha una durata di 20 anni, rinnovabili per altrettanti, e prevede un diritto di prelazione per Open Fiber in caso di futura locazione o vendita del terreno, garantendo così la continuità del servizio.

(Autore: redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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