Questa mattina, sabato 27 luglio, il MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna ha ospitato la cerimonia di consegna agli “Amici del Cuore di Montebelluna” dell’assegno con la somma raccolta in occasione della terza edizione del Memorial Marco Montagner, che si è svolto lo scorso 24 marzo.
L’assegno di 2000 euro è stato consegnato alla presenza del sindaco Adalberto Bordin, degli assessori Elzo Severin, Lucrezia Favaro e Andrea Marin, del consigliere comunale Anna Moretto, di Dino Berlato, presidente del Comitato Festeggiamenti Posmon, Gino Morlin, vicepresidente degli Amici del Cuore, della moglie di Marco Montagner, Monica, di Aurora Bettamin, capomastro di Posmon “Il Pozzo”, oltre a Nicola Badoer, Roberto Bordin e altri rappresentanti della contrada.
“Grazie a Monica – ha affermato il sindaco Bordin -, alla contrada di Posmon, agli Amici del Cuore, al Comitato Festeggiamenti Posmon e agli assessori presenti oggi. Non è banale che, davanti ad una tragedia come quella della morte di Marco, ci siano giornate come quella di oggi. Un seme è germogliato attraverso Marco che, se c’è tutto questo, vuol dire che nella sua vita ha seminato bene”.
Il consigliere Moretto si è detta orgogliosa del lavoro e della collaborazione della Contrada di Posmon, sottolineando che “insieme si riescono a fare tante cose”.
“Ci saremo sempre per queste iniziative – ha detto il presidente Berlato -. È giusto ricordare Marco. Grazie agli Amici del Cuore per quello che fanno ogni giorno. Siamo felici di mettere a disposizione gratuitamente la nostra sede per le loro attività di prevenzione”.
“Marco è sempre vivo – ha aggiunto Morlin, vicepresidente degli Amici del Cuore -. La vostra presenza di oggi è la vita che continua. La donazione di oggi, alla quale si aggiunge quella di oltre 50 mila euro da parte di un donatore anonimo, sarà destinata alla riabilitazione della nostra Cardiologia. Vogliamo che queste attrezzature mediche rimangano nell’ospedale di Montebelluna e chiediamo all’amministrazione comunale di impegnarsi per questo con l’Ulss 2 Marca Trevigiana. Abbiamo bisogno di giovani per portare avanti le nostre attività”.
Il capomastro di Posmon “Il Pozzo” ha evidenziato l’importanza di far sentire la presenza di Marco a persone nuove, mentre l’assessore Severin ha detto che si augura che la sensibilità dimostrata con questo evento sia compresa sempre di più dai montebellunesi.
“Ringrazio tutti gli atleti della contrada – ha aggiunto Roberto Bordin -. Sapere che abbiamo l’aiuto di ragazzi che non hanno conosciuto Marco, mi fa molto piacere. L’organizzazione del Memorial Marco Montagner è importante e richiede tanto lavoro. In questi anni è cambiato l’approccio rispetto agli eventi e noi chiediamo a tutti i nostri atleti il certificato medico, perché la salute deve essere sempre al primo posto. Grazie a Nicola Badoer che ha dato il via a questo progetto”.
“Grazie a tutte queste persone – ha concluso Monica, moglie di Montagner – riusciamo a portare avanti il ricordo di Marco. Speriamo che la sua storia possa aiutare altre persone”.
Montagner, giovane molto amato a Montebelluna (soprattutto nella frazione di Posmon), morì a 34 anni a causa di un malore improvviso nella notte tra il 13 e il 14 marzo del 2019.
Impegnato nello sport come istruttore nelle piscine comunali, nella comunità con l’associazione “Il Pozzo” di Posmon e come atleta del Palio del Vecchio Mercato, Montagner ha lasciato un ricordo vivo nel cuore di molti montebellunesi che lo hanno amato e stimato.
Nel 2022 è stato inaugurato il nuovo Centro vascolare dell’ospedale di Montebelluna, intitolato allo stesso Montagner, mentre lo scorso marzo gli Amici del Cuore hanno donato alla Contrada di Posmon un defibrillatore.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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