“Re degli alias” condannato a 10 anni per furti in Belgio: i Carabinieri lo arrestano in albergo

I Carabinieri del Comando provinciale di Treviso hanno svolto nel fine settimana appena trascorso una serie di operazioni finalizzate a scongiurare la commissione di reati predatori, dando esecuzione, nel contempo, ad alcuni provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria.

L’attività maggiormente significativa è stata svolta dai militari della Compagnia di Montebelluna, i quali hanno arrestato un 37enne di origini albanesi destinatario di un mandato di arresto europeo emesso nel luglio scorso dalle Autorità del Belgio a seguito di una condanna a 10 anni di reclusione per furti in abitazione perpetrati nel 2023, solitamente in orari notturni, in quel Paese.

Lo straniero, in possesso di svariati alias, è stato rintracciato dai militari dell’Arma in una struttura alberghiera del Montebellunese: il sospetto è che il catturando potesse far parte di una “batteria” di soggetti attestatasi in questi giorni nella Marca per compiere reati predatori. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto nella casa circondariale di Santa Bona, dove si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Sempre a Montebelluna, nei pressi della stazione ferroviaria, i Carabinieri sono intervenuti in flagranza di reato di rapina impropria nella tarda serata di sabato, arrestando un 29enne di origini marocchine che poco prima aveva aggredito un connazionale strappandogli dalle mani il giubbino con all’interno il portamonete. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

(Foto: Carabinieri Treviso).
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