In questi giorni nel centro di Asolo si potranno vedere alcune insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria girare con il naso all’insù, dotate di binocoli. Si tratta delle docenti che hanno deciso di seguire l’undicesimo corso di aggiornamento proposto nell’ambito del progetto BoscAsolo e che quest’anno è dedicato all’ornitologia.
Dopo la lungimirante donazione del Cavalier Piergiorgio Coin al Comune di Asolo di un terreno boschivo presso Colle San Martino denominato “BoscAsolo” sul quale insisteva da molti anni un progetto di educazione ambientale, l’amministrazione comunale ha scelto di dare continuità al progetto mantenendo saldo l’obiettivo di educare e sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni al valore del bosco, quale presidio di biodiversità da tutelare per garantire una miglior qualità di vita delle comunità locali.
E’ di questi giorni infatti la firma di una convenzione, approvata nella scorsa primavera, tra il Comune di Asolo e quello di Montebelluna, divenuti così partner culturali nel progetto “BoscAsolo” per lo sviluppo di progetti di educazione ambientale. In particolare, per il Comune di Montebelluna è il Museo Civico di Storia Naturale ed Archeologia lo strumento scientifico e didattico che curerà in collaborazione con il Comune di Asolo il progetto di educazione ambientale, in via prioritaria con il sostegno e affiancamento al mondo della scuola.
La prima azione condivisa è stata l’organizzazione appunto di un corso di aggiornamento dedicato alla fauna ornitologica del territorio dei Colli Asolani, per imparare a riconoscere le diverse specie, forme, caratteristiche, canto, abitudini etc. e l’importanza di questo gruppo di animali per l’equilibrio degli ecosistemi. A seguito della partecipazione al corso, gli insegnanti con le loro classi potranno fare durante l’anno scolastico 2024/2025 un’esperienza di educazione ambientale nel bosco, il tutto finanziato dal Comune di Asolo, che da sempre condivide le finalità del progetto, e ne ha così assunto la responsabilità diretta, gestendo il bosco e intendendo continuare a promuovere una serie di iniziative didattiche, scientifiche e divulgative destinate al grande pubblico ed in particolare alle giovani generazioni attraverso la scuola.
Con escursioni tematiche dedicate alla botanica, alla zoologia, alla cultura locale, alla geologia, alla geografia, all’inglese, all’arte e alla storia antica, i ragazzi potranno conoscere aspetti naturali, storia e tradizioni del proprio territorio. Potranno così cogliere passo dopo passo la complessità che caratterizza questi ecosistemi comprendendone il valore.
BoscAsolo continua così ad essere un progetto che unisce natura, educazione, cultura e storia in una prospettiva di fruizione libera ed esperienziale, rivolta a tutti, e che intende promuovere il recupero di un rapporto con la natura integrato e consapevole così come il suo ideatore, il Cav. Coin, ha sempre voluto.
“Siamo molto felici di continuare nel progetto Boscasolo. L’educazione ambientale nei giovani diventa uno strumento di conoscenza, formazione, sensibilizzazione e un motivo di vanto per l’amministrazione coinvolgere i giovani alle tematiche ambientali” commenta il sindaco di Asolo, Franco Dalla Rosa.
“Fare cultura senza condivisione è un’attività incompleta ed uno dei pregi del nostro Museo civico, oltre all’importante lavoro sul piano scientifico, storico ed archeologico, è proprio quello di essere realtà aperta. Un Museo aperto alle sollecitazioni provenienti dall’esterno e, allo stesso tempo, proattiva. La collaborazione con il Comune di Asolo, ne è solo un’ulteriore dimostrazione, tanto più positiva perché rivolta alle giovanissime generazioni” dichiara il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin.
(Foto: Comune di Montebelluna).
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