“Permanenze: Arte e Memoria in Residenza”, il ritorno del progetto al MeVe

Il MeVe di Montebelluna

L’amministrazione comunale di Montebelluna promuove anche quest’anno, attraverso il MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra e in collaborazione con l’Associazione CombinAzioni APS e la Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione del Comune di Venezia, una call per il progetto “Permanenze: arte e memoria in residenza” che si svolgerà presso il MeVe in occasione del Festival CombinAzioni 2024.

Avviata nel 2021, l’iniziativa giunge quest’anno alla sua quarta edizione, dando continuità a un progetto più ampio dell’amministrazione comunale di Montebelluna dedicato alla valorizzazione, attraverso la cittadinanza, dei linguaggi propri dell’arte contemporanea.

Il tema scelto per la realizzazione dell’opera prende spunto da quello proposto per l’anno 2024 da CombinAzioni Festival, dal titolo “We care: per una democrazia della cura”, che avrà luogo a Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello e Crocetta del Montello dal 5 al 15 settembre 2024 e che nella sua decima edizione indagherà il significato e le declinazioni contemporanee della cura, chiedendosi in che modo quest’ultima possa influenzare azioni sociali e politiche e lo stato di salute delle nostre democrazie.

Nella selezione dei progetti, particolare attenzione verrà posta, da un lato, alle tematiche affrontate da CombinAzioni festival; dall’altro, al tema della cura nel contesto storico moderno e contemporaneo e degli eventi bellici, passati e presenti, con specifico riferimento ai contenuti del Memoriale. Il concept dell’opera dovrà inoltre prevedere forme di coinvolgimento della comunità locale e del territorio.

La call è rivolta agli artisti emergenti (under 35), favorendo la contaminazione tra linguaggi diversi e promuovendo uno sguardo capace di parlare alle nuove generazioni.

Le candidature saranno valutate da una giuria composta da un rappresentante della Fondazione Bevilacqua La Masa, due rappresentanti della direzione scientifica del MeVe, un rappresentante dell’Associazione CombinAzioni APS ed un esperto di arti visive contemporanee.

“Anche per questa edizione, l’artista selezionato riceverà un premio di 3mila euro e donerà al Comune di Montebelluna l’opera che entrerà a far parte delle collezioni museali del MeVe: in relazione agli stimoli e alle suggestioni annualmente fornite dal festival, il progetto è volto alla creazione di una collezione civica di arte contemporanea che si ponga in dialogo con la storia del ‘900 e con l’attualità, creando proficue e inedite occasioni di riflessione per il pubblico, ponendo interrogativi sul passato, sul presente e, soprattutto, sul futuro” precisa l’assessore alla cultura, Maria Bortoletto.

“Non posso che ringraziare la Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione del Comune di Venezia e l’associazione Combinazioni, partner di questo progetto che anche quest’anno viene riproposto – aggiunge il sindaco, Adalberto Bordin – Oltre al valore artistico della Residenza d’artista, va sottolineata anche la sua importanza culturale, visto che ogni anno dopo anno le opere entrano a far parte del Memoriale Veneto della Grande Guerra, dando sostanza a quello che è la prerogativa del MeVe, e cioè quello di proporre un nuovo modo di guardare al Novecento, con l’obiettivo di interrogare con maggiore consapevolezza il nostro presente e di promuovere lo sviluppo di una società pacifica, fondata sul rispetto per i diritti dell’uomo e la democrazia”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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