Montebelluna, nessuna celebrazione in piazza per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia

Quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, la XXV Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, prevista per domani, sabato 21 marzo 2020, non verrà celebrata in piazza a Montebelluna come sempre avvenuto in passato.

“Nel ruolo di referente comunale di Avviso Pubblico (rete di enti locali che si impegnano a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, nata nel 1996) – ha spiegato Antonio Romeo, assessore alle attività produttive del Comune di Montebelluna – ritengo mio dovere ricordare le moltissime vittime innocenti della mafia. Indagini, arresti e sentenze hanno definitivamente dimostrato, anche ai più scettici, che il Veneto e la provincia di Treviso non sono indenni da quest’altro terribile e devastante nemico che possiamo definire “virus”, parola latina che significa veleno”.

“La mafia – prosegue Romeo – da moltissimi anni avvelena la vita dell’Italia, contagiando il tessuto economico e le coscienze delle persone. Il vaccino esiste ed è multiforme: consiste nelle leggi, nel lavoro della magistratura, delle forze dell’ordine, della classe politica e degli amministratori locali, molti dei quali hanno pagato con la vita il loro impegno contro questo nemico”.

“La vita è fatta di scelte – conclude l’assessore di Montebelluna -, a volte molto difficili, che possono indurci ad inoltrarci per scorciatoie più facili nella soluzione dei nostri problemi. Il prezzo da pagare è sempre alto per tutti. Come per gli altri virus il rimedio, alla fine, sta sempre nei nostri comportamenti”.

Chi vorrà celebrare questa giornata, potrà farlo anche leggendo articoli o guardando dei video che sono stati realizzati negli ultimi anni su questo tema.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it). 
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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