Questa mattina, sabato 18 novembre, la sala consiliare di Montebelluna ha ospitato la cerimonia di consegna dell’assegno legato alla raccolta fondi organizzata in occasione della quinta edizione della “Montebelluna in Rosa“, andata in scena domenica 17 settembre.
Un’edizione da record, visto che sono stati raccolti ben 15.600 euro, che ha visto la partecipazione di oltre 3 mila persone.
Considerando le 5 edizioni, si è superato il traguardo di 17 mila partecipanti, raggiungendo così la quota di quasi 60 mila euro complessivi consegnati alla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) in questi anni.
Dietro a questa manifestazione c’è una squadra di volontari e sostenitori formata dalla Pro Loco di Montebelluna, dal Runnig Team Conegliano, da Cuore Rosa, dall’amministrazione comunale montebellunese oltre agli sponsor, in particolare Novation Tech e CMB (Centro Marca Banca), la Protezione Civile e la Croce Bianca.
“Ringrazio la consigliera comunale Anna Moretto – ha affermato il sindaco Adalberto Bordin – per l’idea concretizzata anno dopo anno e per la capacità di coinvolgere decine e decine di volontari che, in ogni edizione, dedicano tempo ed energie per un’iniziativa lodevole come questa. Un ringraziamento anche alla Pro Loco per l’organizzazione logistica, all’amministrazione comunale, oggi rappresentata anche dagli assessori Lucrezia Favaro e Andrea Marin oltre al consigliere comunale Daniele Pincin, e agli sponsor che hanno partecipato in maniera profonda ed empatica alla manifestazione”.
“È giusto sottolineare anche l’aspetto umano dell’iniziativa – conclude – perché l’energia che si respira la domenica della Montebelluna in Rosa è eccezionale e rappresenta quello spirito comunitario che sta alla base delle grandi imprese come quella della lotta contro il cancro”.
“È importante – precisa Marco Badoer, segretario della Pro Loco – condividere l’obiettivo con tutti i volontari, il Comune, la Lilt, la Pro Loco, le associazioni, gli sponsor e i cittadini perché, se questa manifestazione continua a funzionare, è merito di tutti. Questa manifestazione conserva una duplice valenza: la raccolta fondi e la capacità di riunire tante persone in piazza a Montebelluna con l’obiettivo di sensibilizzarle nei confronti della prevenzione del tumore”.
“Con questa edizione – ha aggiunto la consigliera Moretto – abbiamo superato il record di fondi raccoltiraggiungendo quota 15.600 euro, che si aggiungono a quelli raccolti nel 2018 (10.326 euro), nel 2019 quando ci fu il record di iscrizioni (15.137 euro), nel 2021 (6.131 euro) e nel 2022 (12.067 euro). Un risultato di tutta la collettività per una causa, quella della prevenzione dei tumori, che riguarda tutti”.
Il dottor Alessandro Gava, presidente di Lilt Associazione provinciale di Treviso Odv ed ex primario di Radioterapia Oncologica a Treviso, ha voluto ringraziare tutta la macchina organizzativa della Montebelluna in Rosa.
“Ringrazio per la coralità di impegno – ha commentato il presidente Gava – da parte di tutti gli enti e le associazioni, ma anche degli sponsor privati che sono concordi nel sostenere questo progetto della Lilt che trasforma i fondi in strumenti per il supporto nel percorso di recupero degli ammalati. Eventi come questi non sono solo festosi, ma servono anche per fare prevenzione e informazione, in particolare sul tumore al seno che colpisce una donna su 8 in provincia di Treviso”.
Sempre questa mattina, in via XXX Aprile 9, c’è stata l’inaugurazione della “Bottega delle Donne” con esposizione di oggettistica artigianale per sostenere la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus.
In Corso Mazzini, invece, erano presenti le bancarelle del mercatino dell’usato con tante idee regalo a tema natalizio, artigianato etnico, bigiotteria, giocattoli e molto altro ancora.
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