Montebelluna, il sindaco risponde alle polemiche sul mercato: “Si è svolto in piena sicurezza con pochi avventori”

“Non posso rincorrere tutti e se la gente si aspetta interventi social non è nel mio stile”: queste le parole del sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, in merito alle polemiche sul mercato cittadino sollevate dal presidente del comitato civico di Guarda e da alcuni cittadini.

In questi giorni, infatti, non sono mancati gli attacchi al primo cittadino di Montebelluna sulla decisione di consentire che si svolgesse il mercato del mercoledì e sulle poche rassicurazioni “via social” da parte del Comune.

Alcune persone, probabilmente, si aspettavano video o post del sindaco, come fatto dai colleghi di Treviso e Trevignano, con consigli e indicazioni su come gestire al meglio l’emergenza Coronavirus.

Questo non è lo stile del sindaco di Montebelluna, che ha preferito garantire la sicurezza di tutti con provvedimenti concreti, attuati con la collaborazione della protezione civile e della polizia locale.

Sulla questione del mercato, l’amministrazione comunale di Montebelluna ha sottolineato che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 pone una serie di limitazioni alle attività commerciali ma non le vieta.

Nel caso specifico dei mercati cittadini, inoltre, è previsto che siano chiusi solo il sabato e la domenica: quindi il Dpcm intende permettere agli ambulanti la possibilità di fare attività durante la settimana, anche per evitare il loro collasso economico.

“Nelle ultime giornate di mercato – spiegano dall’amministrazione comunale di Montebelluna – l’afflusso di pubblico si è ridotto di moltissimo e, come era prevedibile, oggi, mercoledì 11 marzo 2020, vi è stato un’ulteriore drastica diminuzione di fruitori, tanto che la protezione civile e la polizia locale, attivate per evitare che si creassero assembramenti, hanno potuto assistere con tranquillità al corretto svolgimento delle attività mercatali”.

“Oggi – proseguono – si poteva parcheggiare ovunque perché gli avventori erano soprattutto locali: del resto era prevedibile dato che il Dpcm prevede che gli spostamenti, specie se fuori territorio Comunale, devono avvenire solo in caso di comprovata necessità. La contenuta affluenza ha fatto sì che già alle ore 12.40 il mercato fosse sciolto”.

“Il Comune – concludono – è chiamato a rispettare la fonte normativa del Dpcm, che autorizza i mercati durante la settimana, ma in queste condizioni è lecito porsi la domanda se ne abbia senso lo svolgimento in termini anche economici, non solo di salute. La crisi non deve indurre irrazionalità ingiustificate che diffondono il panico che non è utile per gestire l’emergenza e, anzi, genera effetti paradossali in una direzione o nell’altra”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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