Annamaria Viggiani, una studentessa ventiduenne di Caerano di San Marco con la passione per la storia, ha recentemente pubblicato con la casa editrice Aurelia Edizioni un volume illustrato per bambini dal titolo “Il soldato senza nome”, che spiega ai più piccoli la storia del Milite Ignoto, un tema che non è semplice sviluppare in un racconto lineare, ma che si presta a rimarcare alcuni valori particolarmente importanti dal punto di vista della didattica e dell’educazione. Ci è voluto circa un anno per riuscire a portare a termine il volume, che contiene non soltanto dei testi ma anche delle illustrazioni, eseguite dalla stessa Annamaria per agevolare la comprensione dei capitoli.
“Il libro nasce da un’esperienza personale – spiega Annamaria, che ha frequentato il liceo artistico di Cittadella e che ora, mentre studia all’Università nella facoltà di storia e tutela dei beni artistici, è impegnata anche a svolgere il servizio civile al MeVe di Montebelluna -. Da diversi anni frequento l’associazione dei Fanti, grazie a mio papà che appunto ne fa parte; quindi, sin da bambina conosco questa storia e credo sia particolarmente importante per i valori che simboleggia. Potrebbe essere un seme per i bambini che leggeranno il libro, chiaramente un seme che va coltivato con il passare con gli anni fino alla piena comprensione dei valori di questa storia”.
La sezione provinciale dell’Associazione Nazionale del Fante sta già utilizzando il volume a scopo didattico, portandolo nelle scuole per sensibilizzare anche i più piccoli e renderli consapevoli di che cosa significhi perdere l’identità di un uomo nel fango della guerra. Domani domenica 22 gennaio il volume verrà presentato in occasione dell’anno internazionale del dialogo come garanzia di pace – un tema molto attuale in questo momento storico – proprio al MeVe. Le letture tratte dal racconto di Annamaria avranno anche una cornice musicale e vedranno la presenza del presidente provinciale della Federazione Fanti di Treviso, Pietro Prete.
“Quando ho conosciuto Annamaria mi ha sorpreso fin da subito la sua ardente passione per il Milite Ignoto e il suo desiderio sincero di trasmettere alle giovani generazioni, attraverso una narrazione adatta ai più piccoli e accompagnata da vivaci illustrazioni, la storia di quell’eroe senza nome – afferma l’editrice Rosy Silvestrini, di Aurelia Edizioni -. Il libro vuole essere non solo l’opportunità di dare voce a una giovane autrice ma soprattutto l’occasione per ricordare l’importanza di non dimenticare e di raccontare anche ai bambini il sacrificio di tutti quei soldati, ignoti e non, che durante la prima Guerra mondiale hanno perso la vita per difendere la nostra Patria e i valori di libertà e democrazia”.
(Foto: Annamaria Viggiani).
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