Tanta amarezza da parte del Consorzio del Bosco Montello per quello che è successo ieri mattina nell’oasi “Fontana Lova”, uno spazio verde tra i Comuni di Montebelluna e Volpago del Montello curato dal Consorzio stesso.
Degli ignoti, senza nessun motivo particolare, hanno abbattuto un acero presente nell’area senza asportare il tronco.
“Ci teniamo a precisare – commenta il direttore Levis Martin – che tanti volontari lavorano per noi piantumando alberi e seguendo con cura e passione la loro crescita. Anche noi, a nome del consiglio di amministrazione del Consorzio e dei sindaci dei Comuni che ne fanno parte, ci impegniamo a preservare l’ambiente e fare delle piantumazioni”.
“Ci dispiace che ci sia qualcuno che si prenda la libertà – continua -, forse per noia, per gioco o addirittura per dispetto, di abbattere alberi sani. In questo caso non si è trattato di una pianta caduta a causa del vento, ma ci troviamo davanti a un atto deliberato da qualcuno che ha deciso di segare l’acero senza nessun motivo”.
“L’inciviltà del gesto ci rammarica molto – conclude -, lo consideriamo una mancanza di rispetto nei confronti del nostro lavoro e di quello dei volontari. In ogni caso, questo episodio non fermerà il nostro impegno nel preservare questo luogo straordinario e gli ambienti naturali del Montello”.
“Fontana Lova” è una piccola oasi curata da circa vent’anni dal Consorzio del Bosco Montello, che si occupa principalmente della manutenzione generale dell’area e della piantumazione degli alberi.
Nella stessa sono presenti un laghetto e una risorgiva naturale dove vanno ad abbeverarsi gli animali.
(Foto: Consorzio del Bosco Montello).
#Qdpnews.it