I residenti lanciano “l’allarme furti” sul Montello: “Viviamo nel terrore! Non ci sentiamo protetti!”

Il Montello di sera

Alcuni residenti dell’area del Montello hanno lanciato l’allarme dopo le ultime segnalazioni di furti, tentati o consumati, nelle abitazioni e chiedono alle Forze dell’Ordine di essere tutelati.

Da sempre questo periodo dell’anno, anche a causa del buio che arriva prima e delle “giornate che si accorciano”, è uno dei preferiti da chi progetta di svaligiare le case.

Recentemente i ladri hanno colpito sulla presa 19 e nelle vie Bongioanni e Ambrosi a Montebelluna.

“I ladri stanno già iniziando ad organizzarsi – commenta Alessio, un residente del Montello -, girano per le case e scattano delle foto. Controllano gli orari e gli spostamenti delle persone e individuano le abitazioni più sensibili da poter svaligiare. Noi residenti viviamo nel terrore e, ora che il buio arriva prima, dobbiamo cercare di avere sempre qualcuno in casa nel pomeriggio, oltre a tenere le luci accese”.

Non ci sentiamo per niente protetti – continua – e chiediamo che le istituzioni facciano qualcosa. Queste zone dovrebbero essere battute maggiormente dalle Forze dell’Ordine, altrimenti saremo costretti ad organizzarci in altro modo. Sembra non esserci nessuno intenzionato a difenderci: questi individui fanno quello che vogliono”.

Non mancano altre segnalazioni pubblicate nei principali gruppi social di Montebelluna e dei Comuni del Montebellunese.

“Stamattina – si legge in un post pubblicato sabato 26 ottobre – alle ore 10 in via Bassanese, tra borgata Pace (zona Dinosauro) e Madonette, un 50enne moro, naso aquilino con baffetti, pizzetto e di corporatura magra è stato trovato mentre fotografava le case vicine da dentro il granturco. Indossava jeans, giubbetto in pelle nero e felpa con cappuccio beige”.

“Uno dei residenti – continua – lo ha beccato scendendo dalla strada che portava alle proprietà. Lo ha fermato e gli ha chiesto cosa stesse facendo. Risposta: ‘Stavo facendo foto alla natura’ e, ad una seconda domanda uguale, ha risposto che faceva solo i bisogni. Aveva accento italiano, sembrava toscano ma non è sicuro. È stato invitato ad uscire dalla proprietà e poi il proprietario lo ha pedinato sino a trovarlo nuovamente in via Madonette all’altezza della villa ‘Velo’ e lo ha incalzato nuovamente. Il proprietario ha avvisato i Carabinieri. Occhi aperti!”.

Le Forze dell’Ordine, in più occasioni, hanno ricordato alla cittadinanza di evitare le segnalazioni sui social, che evidentemente vengono monitorati anche dai malviventi, e di chiamare subito i Carabinieri anche quando si notano situazioni poco chiare.

Un accorgimento utile è quello di chiudere i balconi prima che faccia buio per evitare che qualche malintenzionato guardi dentro le case, notando con più facilità gli spostamenti.

Inserire gli allarmi già dalle ore 16.30 (tanti furti si concentrano tra le ore 16.30 e le 20) potrebbe essere un’altra strategia da non sottovalutare.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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