Un paziente riconoscente per come è stato curato. E, soprattutto, perché, quando quella mattina del 2009, verso le 6, fu colto da infarto e trasportato d’urgenza in ospedale, i medici gli salvarono letteralmente la vita.
Ecco perché Armando Rizzo, 86enne di Crocetta del Montello, ha deciso di omaggiare il reparto di Cardiologia del San Valentino di Montebelluna di un macchinario all’avanguardia per la diagnosi di questo tipo di patologie. Nello specifico un innovativo cicloergometro per eseguire un test cardiopolmonare più completo e approfondito, capace di far subito valutare agli esperti la gravità di uno scompenso cardiaco.
Una generosa donazione fatta grazie alla locale associazione “Amici del Cuore”, di cui l’uomo è socio e frequentatore abituale (“Per la ginnastica riabilitativa”, precisa).
“Sapevo che c’era bisogna di nuove attrezzature per affrontare le sfide sanitarie odierne – ha spiegato Rizzo – Così ho deciso di dare una mano, per riconoscenza“.
E proprio stamattina, alla presenza di alcuni esponenti degli “Amici del Cuore”, tra cui il vicepresidente Gino Morlin, e soprattutto del primario del reparto di Cardiologia del San Valentino, il dottor Fabio De Conti, c’è stata una piccola cerimonia in ospedale.
“Questa attrezzatura, gentilmente donata dal signor Rizzo, si aggiunge ad altre messe a disposizione del nostro reparto dall’Ulss2 – la parole del primario – Nel giro di un anno e mezzo siamo riusciti a dotarci di tre nuovi ecocardiografi da 180mila e di altri macchinari per un totale di 600mila euro”.
Uno “svecchiamento” delle attrezzature mediche ormai divenuto indispensabile al San Valentino: “Seguiamo di norma 500 pazienti cardiologici con monitoraggio da remoto – ha concluso De Conti – Attualmente, me compreso, siamo in 6 in reparto, sicuramente sotto organico (il numero minimo sarebbe di almeno 9 sanitari, ndr.). E’ un problema comune a tutta la sanità pubblica, ovunque, ne siamo consapevoli. Tuttavia cerchiamo sempre di fare il meglio per i nostri pazienti con i mezzi a disposizione”.
E, come nel caso di questa donazione, il bene fatto poi ritorna in altra forma.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Alessandro Lanza)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata