Un muro di sostegno e il ripristino della pendenza con protezione della scarpata: sono questi gli interventi principali del secondo stralcio per la messa in sicurezza del tratto di via Groppa (lato est, a metà del tratto in pendenza) che nei mesi scorsi è stato oggetto di cedimento del ciglio stradale a causa delle intense piogge primaverili.
E’ quanto stabilito dal progetto esecutivo, curato dell’ingegner Marco Lasen e consegnato al Comune in questi giorni. L’opera di messa in sicurezza avrà un costo di circa 400 mila euro, importo che l’amministrazione ha già stanziato nel corso dell’estate con un’apposita variazione di bilancio.
La frana aveva interessato anche una porzione della pavimentazione stradale, provocando una crepa a circa 50 cm. dal ciglio stradale, e l’area interessata dal cedimento si trova circa 100 metri più a valle rispetto a quella franata nel 2020 e per il quale si era pure resa necessaria la chiusura e un successivo intervento di messa in sicurezza (primo stralcio) con la realizzazione di un nuovo muro di sostegno per una spesa di oltre 300 mila euro.
L’avvenimento aveva comportato l’immediato restringimento del ciglio stradale e – pochi giorni dopo –, sulla base delle risultanze dei sopralluoghi, dei rilievi e delle verifiche condotte da parte dei tecnici comunali e dello stesso ingegner Lasen, la chiusura completa al transito veicolare di via Groppa.
Precisa l’assessore ai lavori pubblici Adriano Martignago: “Per ripristinare il corretto grado di sicurezza e stabilità della piattaforma stradale sono previste due azioni principali: da un lato la creazione di un muro di sostegno a cavallo del movimento franoso per una lunghezza di 44 metri e, in secondo luogo, il ripristino della pendenza della scarpata precedente al movimento franoso tramite terra armata e la protezione del versante abbinato a sistemi di ancoraggio, con successiva semina di prato stabile.
Commenta il sindaco Adalberto Bordin: “Dopo gli interventi già effettuati con un primo stralcio che ha interessato la messa in sicurezza della parte iniziale di via Groppa franata nel 2020, ora interveniamo anche sulla parte interessata dalla frana occorsa a maggio (lato est, a metà del tratto in pendenza). E cerchiamo di farlo tempestivamente sia dal punto di vista tecnico che economico. L’urgenza di intervenire sul tratto franato ha a che vedere sia con la sicurezza dei cittadini, per noi priorità assoluta, ma anche con la necessità di riaprire quanto prima un’arteria molto utilizzata da montebellunesi e non come “bypass” per raggiungere Mercato Vecchio da Biadene e viceversa. Per questo ora, con il progetto esecutivo approvato, si procederà con la gara e l’affidamento dei lavori, in modo da partire con la sistemazione con l’inizio del nuovo anno”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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