Da Montebelluna a Capo Nord in bicicletta: questa è l’avventura che sta per intraprendere Luca Tesser, 44enne di Posmon che ha uno studio fotografico a Crespignaga.
Da anni Tesser coltiva la passione per la biciletta, correndo con la sua mountain bike e partecipando a gare di Granfondo e Marathon.
“Ad un certo punto – spiega il fotografo -, ho compreso che questo tipo di approccio al mondo della bicicletta mi stava limitando. Infatti, mi piace esplorare i territori e fotografare i paesaggi o i vari particolari: questo, purtroppo, non lo puoi fare durante le gare. Per questo ho acquistato una Bici Gravel per viaggiare in modo differente e affrontare sfide come quella che inizierà il prossimo 2 luglio, quando partirò per raggiungere Capo Nord in bicicletta”.
Tesser si sta organizzando con tutta l’attrezzatura necessaria ad affrontare al meglio i circa 4600 chilometri che lo aspettano: una volta arrivato a destinazione tornerà a casa con l’aereo (ha già acquistato un biglietto di ritorno per il prossimo 3 agosto).
“Capo Nord è una meta ambita da viaggiatori, motociclisti, ciclisti ed esploratori – continua -. Non è una destinazione per tutti: se la vuoi raggiungere in un mese come me, non è proprio una passeggiata. Per questo viaggio non ho prenotato niente, perché voglio che sia una vera avventura. Dormirò in tenda con il sacco a pelo e qualche volta prenderò una stanza. Per me è il primo viaggio di questo tipo: la scorsa estate sono stato 5 giorni in bicicletta sulle Dolomiti ma non è paragonabile”.
“Cercavo una meta non vicina da poter raggiungere da solo – prosegue -. Per questo viaggio non ho chiesto sponsorizzazioni, anche se qualche amico e cliente mi ha regalato degli accessori che mi saranno utili durante il percorso che farò. Quando salgo sulla sella della mia bici non vorrei più scendere: a volte subentra la stanchezza, ma le emozioni che mi regalano le due ruote sono indescrivibili. Tutti i pomeriggi vado a lavorare in bici, a prescindere dalle condizioni climatiche e dalle stagioni. Sto cercando di capire fino a dove posso spingermi con questa passione”.
“Utilizzando molto la bici – conclude -, mi sono accorto dei benefici sul mio corpo e, se vogliamo, anche sullo ‘spirito’. Quando salgo in macchina, per esempio, sono già nervoso appena parto. La bici, invece, mi calma molto. È quasi un balsamo o una cura per l’anima in un mondo sempre più frenetico che impone ritmi stressanti. Quando pedali dedichi del tempo a te stesso e puoi realmente guardarti attorno. Per me, inoltre, è anche un ritorno all’infanzia. Non tornerei ad una vita senza bicicletta”.
Tutti gli interessati potranno seguire l’avventura di Luca Tesser dalla pagina Instagram “Luca.by.bike”.
(Foto: per concessione di Luca Tesser).
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