Lungo il percorso della pista ciclopedonale “La Tradotta”, che da Montebelluna porta a Nervesa della Battaglia, sono state installate cinque fontanelle di acqua potabile, donate dalla società Alto Trevigiano servizi.
I frequentatori della pista che corre lungo il vecchio tracciato ferroviario della storica linea che durante la Grande Guerra portava i soldati al fronte ne avevano segnalato la mancanza. Grazie alla collaborazione tra il Consorzio Bosco Montello e Ats la risposta è arrivata quasi immediata, presieduti il primo dal sindaco di Volpago, Paolo Guizzo, il secondo dal sindaco di Nervesa della Battaglia Fabio Vettori.
“Abbiamo applicato cartelli che invitano la popolazione a bere l’acqua delle fontane, perché buona – sottolinea il direttore del Consorzio Bosco Montello, Levis Martin -. Sono state inoltre apportate migliorie anche in termini di sicurezza, installando lampeggianti lungo le inetrsezioni tra la pista ciclopedonale e le strade”.
Le fontane si trovano a Montebelluna, in via Gazie, a Venegazzù vicino a Caonada, in via Levaio a Selva del Montello, un’altra all’ex casello in località Cusignana e l’ultima a Nervesa della Battaglia, in via Riscossa.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Consorzio Bosco Montello).
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