Attimi di panico questa mattina intorno alle 10.30 in centro a Montebelluna, dove un giovane di origine straniera, pare in stato di alterazione psico-fisica, ha avuto un pesante alterco con il titolare del Bar Alla Loggia che è sfociato, da parte del giovane, in una serie atti violenti che hanno terrorizzato le persone presenti.
Dopo essere uscito dal locale, l’uomo, semisvestito, ha lanciato sedie e tavolini e ha staccato gli striscioni di un palco allestito nei pressi del bar, oltre a colpire con un tavolino una vetrina.
Una volta bloccato dai Carabinieri della Compagnia di Montebelluna, giunti sul posto dopo le segnalazioni di numerosi cittadini, il soggetto è stato condotto in ospedale con l’ambulanza.
“Da quello che ho visto – racconta un esercente di un negozio vicino – Un giovane nordafricano è entrato nel bar e ha portato via tre bottiglie di birra per poi uscire senza pagare. A quel punto il titolare lo ha raggiunto per riprendersi le bottiglie e da lì è successo il finimondo. Dico solo che il sistema italiano mi fa pena: in Italia non siamo tutelati. Mi vergogno di essere italiano perché quando succedono queste cose noi non possiamo fare niente e, anche se queste persone vengono fermate, in poco tempo, a volte solo poche ore, sono libere di comportarsi nello stesso modo”.
“La gente era terrorizzata – conclude -. Oltre a spaccare tutto quello che aveva davanti, questa persona si è anche denudata e ha iniziato a lanciare le scarpe alla gente”.
“Ogni giorno siamo sempre più preoccupati – commenta un barista del centro -. Purtroppo non c’è tutela per noi e chi compie queste azioni sa che poi non gli succederà nulla. Io mi metto nei panni del titolare del Bar Alla Loggia: chi pagherà i danni che ha subìto? Oltre all’aspetto economico voglio sottolineare quello emotivo perché, dopo un episodio così, si ha sempre più paura e ti passa la voglia di fare questo mestiere”.
Sono in molti a chiedere un intervento della politica locale per frenare al più presto questi episodi di violenza, perché a Montebelluna il limite di sopportazione è stato superato.
Soltanto qualche settimana fa un nordafricano 37enne aveva trafugato alcuni capi di abbigliamento spintonando una negoziante per garantirsi la fuga.
(Foto: fermo immagine da Whatsapp).
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