In attesa della Commissione Bilancio prevista prossimamente e del passaggio in Consiglio comunale previsto entro fine anno, la giunta comunale, come da prassi, ha già approvato la proposta dello schema del Bilancio di Previsione per il triennio 2024-2026.
“La parola d’ordine di questo bilancio di previsione è servizi assicurati. Il bilancio che andremo ad approvare per il prossimo anno, infatti, sarà un bilancio che riuscirà a garantire gli stessi servizi degli anni precedenti prevedendo anzi anche alcuni miglioramenti. – dichiara il sindaco, Adalberto Bordin – Questo è possibile perché nonostante la situazione delle utenze comunali delle tariffe relative all’energia elettrica non sia tornata ai livelli del 2019 a causa della situazione internazionale, rispetto però allo scorso anno riusciamo ad avere un parziale respiro che consente, ad esempio di coprire i maggiori costi previsti sul rinnovo degli appalti per l’assistenza domiciliare e per l’asilo nido comunale passati rispettivamente da 440mila a 610mila e dal 247mila a 300mila euro”.
“Non solo, rispetto allo scorso anno potremo fin da subito prevedere una serie di spese discrezionali che lo scorso anno non era stato possibile inserire già in sede di bilancio di previsione a causa dell’aumento dei costi delle utenze comunali e che abbiamo inserito poi nel corso dell’anno con le successive variazioni di bilancio. Quest’anno invece quelle spese trovano copertura fin da subito, come ad esempio la spesa per le borse di studio, investimenti in cultura e turismo e l’accensione della pubblica illuminazione regolare, senza spegnimenti anticipati come previsto lo scorso anno” aggiunge l’assessore al bilancio, Lucrezia Favaro.
Entrando nel merito del bilancio di previsione, le entrate correnti tributarie comprensive del fondo di solidarietà comunale abbiamo previste sono di 13.487.874,77euro mentre le entrate da trasferimenti dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e contributi in generale previste sono di 2.023.449,63 euro e le entrate extra tributarie di 5.044.600,00 euro.
A fronte di queste entrate previste, l’uscita più significativa riguarda il personale spesa rispetto al quale è prevista una spesa di 6.301.895,97 euro cui si aggiungono le imposte e tasse a carico dell’ente per 549.904,81 euro. Le spese per acquisto di beni e servizi ammontano a 8.358.443 euro e le spese per trasferimenti correnti e quindi per contributi vari concessi 2.6515.58451 euro a fronte dei 2.383.400 euro previsti per l’anno precedente.
Le spese per interessi passivi scendono perché alcuni mutui stanno andando ad estinzione, perciò, il costo scende dai 471.208 euro dell’anno precedente ai 437.479 euro previsti per il 202 mentre i rimborsi per spese correttive nell’ambito delle spese correnti ammontano a 1.221.441,30 euro
Da segnalare un incremento della spesa per la gestione del verde pubblico di 100.000 euro con una spesa che passa da 210.000 ad una previsione di 310.000 euro per l’appalto della gestione del verde.
Sul fronte degli investimenti per l’anno 2024, ammonteranno a 19.650.580,51 euro e nel Piano triennale delle opere pubbliche sono indicati le opere di importo superiore ai 150.000 euro oltre un mutuo di 400.000 euro per finanziare opere sulla viabilità e la sicurezza stradale con interventi puntuali.
“Come avvenuto negli ultimi due anni, anche il 2024 si prospetta un anno rispetto al quale la massima attenzione sarà data alla prosecuzione dei progetti e delle opere finanziate con PNRR, molte delle quali interessano plessi e palestre scolastiche e quindi finalizzate alla sicurezza dei cittadini e in particolare delle nuove generazioni. Come già ribadito più volte, quello del PNRR è un treno che passa solo una volta che sta permettendo a Montebelluna di ottenere circa 15 milioni di euro da investire in edilizia scolastica e rigenerazione urbana: investimenti che, in autonomia, mai saremmo riusciti a realizzare” conclude il sindaco Adalberto Bordin.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it