Ci sono storie che scaldano il cuore come quella che arriva dal bar dell’oratorio di Biadene dove ogni giovedì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 15.30, i ragazzi e gli educatori del Centro Diurno “Do Re Mi” vivono un’esperienza di inclusione insieme alle persone che frequentano la parrocchia.
Questo progetto si aggiunge all’iniziativa “Il ristoro dal cuore d’oro”, che si svolge invece il giovedì mattina, grazie alla quale i ragazzi di “Do Re Mi” accolgono con un sorriso, un caffè, un tè o un libro le persone che passeggiano in via Stradone del Bosco a Biadene.
Nel bar dell’oratorio ognuno dei ragazzi di “Do Re Mi” ha un compito preciso: c’è chi serve il caffè al bancone, chi si ferma a scambiare due parole con le persone e chi sistema i foglietti parrocchiali da distribuire durante la Santa Messa della domenica.
Spesso passa per un saluto anche il parroco don Davide Frassetto, orgoglioso di poter accogliere nella sua parrocchia questa bella iniziativa.
Non possono mancare i giochi come la tombola, dove i ragazzi di “Do Re Mi” si sbizzarriscono in un clima di festa e serenità.
Sul bancone del bar si possono trovare i cioccolatini e le caramelle e c’è chi sta attento che i frequentatori della parrocchia non eccedano con gli zuccheri.
Soddisfatti gli educatori del Centro Diurno che, giorno dopo giorno, toccano con mano i progressi dei ragazzi, che sono felici di rendersi utili donando il loro tempo agli altri.
A volte, la loro presenza è come un “balsamo” contro le ferite della solitudine vissuta da alcuni anziani che, a casa, non hanno nessuno con cui parlare.
L’attività è iniziata con l’obiettivo, da parte del Centro Diurno, di rendersi utile alla comunità del suo territorio e in poco tempo si è dimostrata anche una bella occasione di relazione.
Con il passare delle settimane, infatti, si è instaurata una sincera amicizia e collaborazione tra i frequentatori abituali del bar e le persone del Centro Diurno.
Il Centro Diurno di Montebelluna è un servizio territoriale, con frequenza giornaliera dal lunedì al venerdì, rivolto a persone con disabilità con diversi profili di autosufficienza e con elevati bisogni di sostegno per lo svolgimento delle attività di vita quotidiana.
Fornisce interventi con finalità abilitativa, educativa e di socializzazione che, accanto alla famiglia e alle risorse del territorio, sostengono tutte le fasi di vita della persona (fino ai 65 anni) con l’obiettivo di promuoverne le abilità e le competenze utili alla maturazione di un’identità adulta oltre all’inclusione nel contesto di vita.
Il Centro è accreditato per l’accoglienza di 30 persone che provengono da diverse zone della Marca Trevigiana.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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