ATS, completato il progetto FESR “Sistema innovativo di monitoraggio della rete fognaria e degli sfioratori di piena”

Alto Trevigiano Servizi Spa ha completato con successo il progetto “SISTEMA INNOVATIVO DI MONITORAGGIO DELLA RETE FOGNARIA E DEGLI SFIORATORI DI PIENA“, un’iniziativa volta a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle reti del sistema idrico integrato.

Il progetto, che ha beneficiato di un contributo di 50.000 euro dalla Regione Veneto nell’ambito del programma FSC 2021-2027 Stralcio, si è sviluppato all’interno del “bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere” (DGR 1570 del 6
dicembre 2022).

Grazie a tecnologie avanzate di monitoraggio, ATS ha implementato un sistema in grado di misurare in tempo reale l’impatto ambientale delle infrastrutture idriche e la qualità dei reflui, ottimizzando la gestione della rete fognaria.

I distretti coinvolti, Valdobbiadene/Vidor/Farra di Soligo, noti per il loro valore ambientale e culturale, e anche l’area di Castelfranco Veneto, hanno beneficiato direttamente delle attività di monitoraggio che hanno permesso un controllo efficace delle acque parassite e degli scarichi, garantendo la salvaguardia dell’ecosistema locale.

L’implementazione del sistema di monitoraggio ha permesso di rilevare in modo tempestivo le fonti di inquinamento, la durata degli eventi critici e i parametri chiave per una gestione efficiente delle reti.

L’infrastruttura è stata dotata di un sistema di allarmi che ha consentito al personale tecnico di intervenire immediatamente nei casi di superamento dei limiti di inquinamento.

Nello specifico nel periodo particolarmente critico di vendemmia nei territori collinari patrimonio dell’Unesco siamo riusciti ad intervenire tempestivamente evitando l’impatto di scarichi non conformi nell’ambiente. Grazie a questo progetto è stato possibile istituire un sistema di controllo più mirato nelle attività risultate più sensibili.

Per quanto riguarda l’area di Castelfranco Veneto, il progetto ha introdotto la misurazione delle portate scaricate nell’ambiente, facilitando il calcolo dell’impronta di carbonio e consentendo di verificare le prestazioni dell’infrastruttura.

Questo ha fornito una solida base per l’adozione di politiche aziendali innovative e strategiche, orientate alla transizione verde e alla trasformazione ecologica complessiva del sistema idrico.

“Con la conclusione di questo progetto – ha dichiarato Pierpaolo Florian, direttore Generale di ATS -, ATS dimostra ancora una volta il proprio impegno concreto nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la tutela dell’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse idriche. Grazie a questa iniziativa, siamo riusciti a migliorare l’efficienza delle nostre infrastrutture e a ridurre il loro impatto ambientale, con un’attenzione particolare alle aree di grande valore come il distretto enologico di Valdobbiadene, Vidor e Farra di Soligo e la zona di Castelfranco Veneto. Questa è solo una tappa del nostro percorso verso una gestione sempre più responsabile e orientata alla transizione ecologica” .

Grazie a questo progetto, ATS si conferma leader nell’innovazione del sistema idrico integrato, continuando a perseguire l’obiettivo di un servizio pubblico efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: ATS – Alto Trevigiano Servizi)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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