Sono 11 le aree giochi comunali interessate in questo periodo da un corposo intervento di messa in sicurezza attraverso il rifacimento delle piastre ad assorbimento d’impatto.
Un intervento specificatamente codificato dalla norma europea EN 1177 e recepito anche dall’ordinamento italiano allo scopo di definire le caratteristiche tecniche ed i requisiti specifici che devono contraddistinguere i rivestimenti usati per le superfici delle aree adibite ai giochi per bambini.
Indispensabile la caratteristica di alto assorbimento degli eventuali impatti e cioè la capacità del materiale di essere in grado di disperdere l’energia cinetica sprigionata dall’eventuale caduta attraverso meccanismi di deformazione.
L’obbligo di revisionare le superfici è previsto ogni dieci anni perciò il Comune di Montebelluna ha avviato nelle scorse settimane il primo stralcio di intervento di sostituzione cui ne seguirà un successivo nei prossimi mesi così da completare tutte le 11 aree con superficie “in scadenza”.
Prosegue sindaco, Adalberto Bordin: “È un’azione che si pone sulla stessa linea dell’edilizia scolastica a cui questa amministrazione sta dando la massima priorità, ovvero la sicurezza dei nostri cittadini più piccoli. Per questo non abbiamo esitato a stanziare 120mila euro di risorse proprie – 70mila per il primo stralcio e 50mila per il secondo – per un intervento che punta a prevenire quegli spiacevoli e pericolosi traumi da caduta che possono interessare i bambini che utilizzano i giochi pubblici sparsi nel territorio. È un lavoro che non ha un’alta visibilità ma ha un elevatissimo valore civico perché la gestione oculata delle risorse pubbliche passa, prima di tutto, dalla corretta manutenzione di quelle esistenti”.
Osserva il vicesindaco e l’assessore all’ecologia, Claudio Borgia: “In linea con quanto già fatto lo scorso anno sulle aree giochi delle scuole comunali investendo più di 50mila euro, ora abbiamo deciso di intervenire con un corposo lavoro dal valore di 120mila complessivi di rifacimento delle piastre ad assorbimento d’impatto sulle 11 aree giochi comunali dei nostri quartieri. Un intervento necessario per la salvaguardia dei bambini che utilizzano le aree giochi e che risulta essere indispensabile essendo prossimi alla scadenza dei certificati poiché previsti ogni dieci anni”.
È un lavoro che ha un impatto determinante per prevenire ed evitare spiacevoli incidenti. Al momento la ditta esterna incaricata sta eseguendo la sostituzione in otto aree per un complessivo di 676 metri quadrati: Parco Legrenzi, via Solder, Centro civico San Gaetano, Via Maltoni, Centro civico Guarda, Via delle Magnolie, il Comitato civico di Mercato Vecchio ed il Comitato civico Il Pozzo.
Il secondo tralcio interesserà altre tre arre giochi per un totale di 276 metri quadrati: Cima Mandria, l’area verde si Sant’Andrea e Piazza Trattini.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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