A pneumologia un autunno ricco di formazione: disturbi del sonno e asma grave i temi affrontati

L’équipe di pneumologia a Montebelluna

Si partirà il 5 ottobre, con la terza tappa della terza edizione del Congresso Itinerante “Sleep Apnea & Sleep Disorders”, si proseguirà con la seconda edizione, l’8 e 9 ottobre, di “Preceptorship in Asma Grave e patologie associate” e si terminerà il 15 novembre con gli“Elementi di semeiotica polisonnografica”, tutti eventi organizzati dalla Pneumologia di Montebelluna che si svolgeranno all’ospedale San Valentino. Ma andiamo con ordine:

Sleep Apnea & Sleep Disorders sarà un congresso “centrato sul paziente” affetto da Apnea Ostruttiva nel Sonno (OSA – Obstructive Sleep Apnea) nel quale gli specialisti si confronteranno sul corretto approccio diagnostico e terapeutico. L’OSA, infatti, è una patologia ad alto impatto sociale ed epidemiologico che coinvolge in Italia circa 5 milioni di pazienti, bambini e adulti, di cui solamente il 5% sono diagnosticati e in terapia. Per migliorare questo dato, durante il congresso si parlerà, ad esempio, della presa in carico sul territorio, delle terapie, dell’OSA nelle varie fasi di età, dell’idoneità alla guida, della sonnolenza e dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA). L’evento del 5 ottobre è organizzato in collaborazione con l’Associazione Apnoici Italiani ETS, il cui presidente nazionale, Luca Roberti, sarà presidente del Congresso. Responsabili scientifici saranno, invece, il direttore della Pneumologia di Montebelluna, Francesco Menzella, e il responsabile dell’Unità operativa semplice Disturbi respiratori del sonno del San Valentino, Andrea Ballarin.

Preceptorship in Asma Grave e patologie associate, in programma l’8 e il 9 ottobre, sarà un aggiornamento teorico-pratico sullo stato dell’arte rivolto agli specialisti coinvolti nella gestione del paziente con asma grave, principalmente pneumologi, immunoallergologi e otorinolaringoiatri per approfondire i meccanismi patogenetici della malattia, al fine di identificare i nuovi target terapeutici e definire un percorso diagnostico valido e uno schema terapeutico ottimale, attraverso l’utilizzo delle nuove opzioni disponibili. Il corso favorirà una corretta gestione clinica e delle risorse nel trattamento del paziente asmatico grave con conseguente migliore qualità della vita e permetterà di creare una rete fra i professionisti coinvolti nella cura dei pazienti con lo scopo di scambio di informazioni e consulenza dei centri esperti sui casi di difficile gestione.

Negli ultimi anni le terapie innovative per il trattamento dell’asma grave si sono moltiplicate, ed è sempre più complesso saper individuare i fenotipi e gli endotipi di asma grave per poter scegliere la terapia più appropriata e personalizzata al tipo di paziente. Per agire sull’impatto che questa patologia ha sulla qualità della vita dei pazienti risulta fondamentale lo scambio di conoscenze e valutazioni tra professionisti, obiettivo primario delle due giornate di formazione al San Valentino. Responsabile scientifico dell’evento sarà il dottor Menzella.

Ultimo, ma non per importanza, l’evento che si svolgerà il 15 novembre, Elementi di semeiotica polisonnografica, organizzato dal responsabile scientifico dottor Ballarin.

Numerosi saranno gli esperti che si confronteranno su temi quali i disturbi motori nel sonno, l’interpretazione degli eventi in corso di terapia, l’interpretazione della traccia ECG in corso di poligrafia notturna, la poligrafia notturna nei pazienti neuromuscolari e BPCO, il referto della polisonnografia.

Gli eventi previsti durante il corso saranno divisi per tipologia, con uno sguardo anche ai rapporti con le fasi del sonno. Ogni sezione sarà corredata da casi clinici e dalla discussione.

“Mi complimento con il dottor Menzella e il dottor Bianchin per l’impegno profuso – ha commentato il direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana Francesco Benazzi -. Questi incontri contribuiscono alla crescita professionale degli specialisti e a essere sempre al passo con le novità terapeutiche e tecnologiche, dimostrando che anche nei Centri spoke si sviluppano strategie per una migliore gestione del paziente con un occhio alla formazione continua”.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 2 Marca trevigiana)

(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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